Aurora Project Forum -UFO-Alieni-Archeologia Misteriosa-Sumeri-Astronomia-Libera Informazione-Cospirazioni-

I megaliti di Tiwanaku e Pumapunku sono realizzati con pietre artificiali

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 19/7/2019, 16:48     +1   -1
Avatar

Esperto

Group:
Administrator
Posts:
7,519

Status:


Tiwanaku-Pumapunku

I megaliti di Tiwanaku e Pumapunku sono realizzati con pietre artificiali


Il professor J. Davidovits durante il Geopolymer Camp 2018, ha esposto i risultati di una ricerca condotta dal Geopolymer Institute e dall’Universidad Catolica San Pablo di Arequipa (Perù) in merito ai monumenti megalitici di Tiwanaku e Pumapunku, che si trovano in Bolivia.

Tiwanaku è un sito archeologico costruito antecedentemente alla civiltà inca e datata dal 600 al 700 d.C. è un sito archeologico noto per la presenza della porta del sole, una porta in pietra realizzata in un unico blocco di andesite. Mentre il sito di Pumapunku, è noto per la presenza di una piramide avente in cima, quattro lastre di arenaria rossa del peso compreso tra 130-180 tonnellate oltre a blocchi di andesite; una pietra vulcanica molto dura.


Sono stati raccolti dei campioni di arenaria rossa e di andesite nel novembre 2017. Secondo le analisi, le pietre sono realizzate artificialmente, con un calcestruzzo geopolimero. Nella roccia di andesite, una pietra vulcanica gli scienziati hanno scoperto la presenza di materia organica basata sul carbonio. Anche se la presenza di materia organica in tale pietra in natura è impossibile perché la materia organica ad alte temperature viene distrutta.

Ferro-sialate-

Questa materia organica, potrebbe permettere una corretta datazione, del sito.
Secondo il geologo Luis Huaman dell’Universidad Catolica San Pablo di Arequipa, l’elemento organico sarebbe un geopolimero, a base di acidi carbossilici inserito dall’intervento umano, alla sabbia di andesite per ottenere un cemento.

PP4-organic

Secondo Davidovits, ricercatore presso il Geopolymer Institute, i costruttori avrebbero raccolto la friabile arenaria rossa da una montagna vicino al sito, del tufo vulcanico dal vulcano Cerro Kapia e sali di carbonato di sodio, dal deserto dell’altipiano; per formare l’arenaria rossa.
Mentre per l’andesite avrebbero creato un legante organico – minerale a base di acidi organici naturali. Il legante, sarebbe ottenuto da piante reperibili in zona ed a reagenti, sempre di origine naturale.

Video

Questo cemento, sarebbe stato poi versato in stampi; per ottenerne le forme desiderate. La scoperta si ricollega e leggende locali, che raccontano come anticamente, con estratti vegetali riuscissero ad ammorbidire la pietra. In questo caso, ottenevano un cemento, che facevano indurire all’interno di stampi.

Ufficialmente i costruttori dei siti archeologici avrebbero realizzato i blocchi utilizzando solo strumenti di pietra, trasportando i blocchi pesanti centinaia di tonnellate sul sito. Lo studio si collega a una ricerca effettuata negli anni 80’ dal titolo: " Making Cements with plants extract".




-.-.-.-.-.-

Fonte della notizia e delle immagini:

www.geopolymer.org/news/geopolymer...aper-published/

Altra fonte:

www.geopolymer.org/archaeology/tia...apunku-bolivia/
 
Web  Top
0 replies since 19/7/2019, 16:48   792 views
  Share