io ci vedo più cose da una parte il business a ogni costo
dall altra ci vedo il fatto che sia possibile far ammalare di cancro una persona quante persone si sono improvvisamente ammalate di cancro persone che erano contrarie alle lobby di potere? quanti sono già morti e quanti stanno combattendo con la malattia? mi viene in mente la Kirchner e ecchi articoli che parlavano dei modi di uccidere delle spie dai sigari avvelenati destinati a castro o i cioccolatini al veleno del Mossad
l' enciclopedia degli spioni
Giuseppe Muratori " enciclopedia dello spionaggio, servizi segreti, spie, terroristi e dintorni " Edizioni Attualita' del Parlamento
Ore 12 Il Globo. i gesuiti? hanno un archivio ineguagliabile. Giordano Bruno era un agente della regina d' Inghilterra, mentre Reagan informava la CIA. il primo " James Bond " ? Sargon, re di Akkad, vissuto nel 2600 a. C.
------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ SERVIZI SEGRETI E uscita una monumentale guida al mondo degli "007". Quattromila voci e 650 pagine piene di sorprese TITOLO: L' enciclopedia degli spioni I gesuiti? Hanno un archivio ineguagliabile. Giordano Bruno era un agente della regina d' Inghilterra, mentre Reagan informava la Cia E il primo "James Bond"? Sargon, re di Akkad, vissuto nel 2600 a.C. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Crollano i muri e legioni di spie restano senza lavoro. Gli agenti segreti in cassa integrazione sarebbero 150 mila dopo la "chiusura" dei vari Kgb, Stasi, Securitate e Sigurigmi. Come i lupi, possono perdere il pelo della protezione del Sistema ma non il vizio di intercettare telefonate, rubare codici, insinuarsi nei meandri delle banche internazionali. Per conto di chi, se il vecchio "padrone" non c' e' piu' ? Interrogativo che angoscia i servizi (attivi) di mezzo mondo. E ha spinto Giuseppe Muratori a dare alle stampe una ponderosa Enciclopedia dello spionaggio, servizi segreti, spie, terroristi e dintorni di 645 pagine e 4 mila voci (Edizioni Attualita' del Parlamento, Ore12 Il Globo). Muratori si qualifica (una "voce" riguarda l' autore) ingegnere e giornalista, nonche' direttore di un "Istituto di ricerche delle comunicazioni sociali di Torino", che si merita tre pagine di saggio. Deve comunque saperne molto visto che, nel tragitto che va dalla "A" alla "X", offre una carrellata storica e politica che copre i secoli e tutti i continenti. Si scopre, per esempio, che James Bond puo' vantare un progenitore leggendario: Sargon, re di Akkad. Nel 2637 avanti Cristo assoldo' alcuni mercanti delle tribu' semitiche per scoprire i punti deboli di Aleppo prima di sferrare l' attacco decisivo. Vinse, naturalmente. In fondo, come ammette Flaminio Piccoli nell' introduzione, "i servizi segreti e il mondo dello spionaggio rappresentano un male necessario". C' e' veramente di tutto. A pagina 373 svetta Mata Hari e piu' in la' ecco Kim Philby. E fin qui siamo nel campo dell' ovvio. Assai piu' divertente e' invece imbattersi, a pagina 217, nella voce "Fuoco". Che cosi' recita: "Il furto del "sistema" per accendere il fuoco puo' essere considerato il primo caso di spionaggio industriale. L' appropriazione indebita fu portata a sintesi, secondo la mitologia greca, da Prometeo ai danni di Giove". Oppure in "Giordano Bruno, alias Henry Fagot": a Londra, tra il 1583 e il 1585, il frate avrebbe tallonato l' ambasciatore francese alla corte di San Giacomo per conto di Elisabetta I. Ecco, ma non e' piu' una primizia, Walt Disney che nel 1954 avrebbe ricevuto da Edgard Hoover "il titolo di Sac, agente speciale per i contatti". Robert Paden Powell, fondatore degli Scout, viene indicato invece come "ufficiale dell' Intelligence Service". T 10 era il nome in codice usato da Ronald Reagan, liquidato con una riga: "attore, informatore dei servizi segreti, presidente degli Stati Uniti". Un preoccupatissimo capitolo riguarda la Compagnia di Gesu' che, citiamo letteralmente, "e' al servizio dei poveri e si inserisce nella politica in compagnia dei rivoluzionari". Chissa' cosa ne dira' il cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano. E gesuita. Veniamo inoltre a sapere che l' attuale padre generale Kolvenbach "e' di casa a Cuba perche' Fidel Castro e' stato suo allievo". Conclusione: "i Gesuiti a fin di bene sono tutti informatori e la loro centrale di Azpeitia ha un archivio di intelligence uguale, se non superiore, a quella della Cia". Nemmeno una parola invece, e chissa' mai perche' , sull' attivita' dell' Opus Dei. Ma una gran mole di materiale riguarda il dopoguerra, l' Est e la caduta del Muro, l' America Latina, il Medio e l' Estremo Oriente, l' ex Urss e gli Usa. Schemi, organigrammi, cronologie dei capi, cartine degli uffici. E lampi di fantaspionaggio, come nel caso della voce "Follia": "1985, l' Urss vuole conquistare il mondo con la follia. Questa la tesi di William Sargant, psichiatra londinese dell' ospedale di Saint Thomas. Afferma che la politica russa segue un piano psicologico determinato dalle esperienze di Pavlov sui riflessi condizionati dei cani....". Si trovano addirittura istruzioni pratiche. Volete acquistare, non si sa mai di questi tempi, un bel giubbotto antiproiettile professionale? Il recapito giusto e' a pagina 374, basta telefonare. Scappate e non volete guai con "Chi l' ha visto"? Mettetevi in contatto con gli uffici inglesi e francesi indicati a pagina 288 "che offrono i loro servizi . altra citazione letterale . ad agenti segreti in fuga, a spie freelance in difficolta' ... indirizzi e nascondigli segreti anche a criminali comuni, bancarottieri e avventurieri". L' Italia occupa centinaia di pagine, dall' eroico Cesare Battisti in giu' . Un bel po' di anni di piombo: decine e decine i nomi seguiti da un apodittico "Terrorista; marxista" e in qualche caso persino dall' indirizzo e dal numero di telefono. Fa eccezione Adriano Sofri titolare di un "Marxista; di Lotta continua", pagina 568. Se la Mafia non supera le venti righe di testo, un diluvio di dati riguarda il Golpe Borghese, Gladio (elenco completo di tutti i nominativi apparsi nei vari elenchi) e ovviamente Gladio Rossa, la Massoneria ufficiale, la P2 (nessun elenco), il famoso Conto Protezione. Un lungo capitolo riguarda gli "interpreti dei misteri italiani": De Lorenzo, Miceli, Maletti, Moro, Rumor, Gelli eccetera. Infine la Dia, il Sismi, il Sisde, il Cesis e le altre sigle che recentemente hanno turbato i sonni di Carlo Azeglio Ciampi. Particolarmente puntigliosa la ricostruzione delle rivendicazioni della misteriosa Falange Armata. Ogni tanto ci scappa qualche risata. Craxi Bettino: "Segretario generale del Psi, spiato da qualcuno". Vaticano, servizi segreti: "Sono tra i piu' attivi del mondo" (col corollario Musei Vaticani: "Da sempre luogo d' incontro di agenti segreti"). Ma per quale ideale, poi, tutte queste spie si dannerebbero anima e corpo? Corriamo alla voce Denaro: "E il nerbo della guerra segreta".
Conti Paolo
Pagina 19
(13 agosto 1993)
http://archiviostorico.corriere.it/1993/ag...308135370.shtml