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Secondo l'International Center of Hominology, in Siberia vivrebbero 30 individui, Lo dimostrerebbero tane e peli

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view post Posted on 13/10/2011, 14:55     +1   -1
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Secondo l'International Center of Hominology, in Siberia vivrebbero 30 individui. Lo dimostrerebbero tane e peli



MILANO - A Tashtagol, cittadina siberiana a 3.500 chilometri da Mosca, ne sono certi: gli yeti esistono e vivono proprio in questa zona. Secondo Igor Burtsev, a capo dell'International Center of Hominology, in Siberia si troverebbero circa una trentina di cosiddetti uomini delle nevi (che i russi chiamano uomini della foresta) e le prove sarebbero rappresentate in particolare da un pelo bianco della lunghezza di sette centimetri e dalle impronte trovate nei boschi vicino a Tashtagol. Il segnale più emblematico dell’esistenza dell’abominevole uomo scimmia, sottolinea ancora Burtsev, sarebbe rappresentato dalle orme, poiché le impronte delle dita sono molto larghe e con capillari in rilievo, prova certa dell’appartenenza a un ominide.
L’EQUIPE DI ESPERTI – Dunque lo yeti esiste veramente: lo ipotizza un team di esperti cinesi, americani, mongoli, canadesi ed europei che è stato incaricato dal governo di Kemerovo di studiare il caso yeti, dopo che alcuni anni fa nei pressi di una stazione sciistica erano stati ritrovati indizi sospetti. Il meeting di Tashtagol si è concluso con una certezza al 95 per cento dell’esistenza dell’abominevole uomo delle nevi, dopo una spedizione nella caverna di Azasskaya nel corso della quale sono stati ritrovati marcatori del territorio, un capello, alcune impronte e una sorta di tana che dimostrerebbero, il condizionale è sempre d’obbligo, che le montagne Shoria sono abitate dallo yeti.



QUELLA COSA LA’ - I primi avvistamenti dell’abominevole uomo delle nevi (la definizione deriva dal nepalese Metoh Kangmi, uomo-orso) risalgono al 1407 e fu il tedesco Johann Schiltberger a imbattersi casualmente nella strana creatura mentre si trovava sulla catena degli Altai, presso i confini occidentali della Mongolia. “Quella cosa là”, dicevano gli sherpa per identificare questa strana creatura leggendaria che presenta inquietanti analogie sia con le scimmie che con gli umani. E il solo aspetto della mitica creatura che vivrebbe nell’Himalaya contribuirebbe ad alimentare i racconti fiabeschi. Ora, dopo che l’Università di Kemerovo aveva momentaneamente rinviato l’apertura di un centro di studi sullo yeti, arriverebbero delle prove definite per il momento inconfutabili e rimetterebbero in discussione l’idea di un centro di studi dedicato all’abominevole creatura. Anche se a onor del vero le prove ancora non sono state sottoposte alle analisi scientifiche previste e la trafila per dimostrare che lo yeti esiste davvero è ancora lunghissima. Tutti i materiali raccolti saranno infatti studiati attentamente a Mosca e a Pietroburgo e solo se le prime analisi daranno risultati confortanti i reperti saranno esaminati dagli scienziati di Novosibirsk per lo studio del DNA.


IL BUSINESS DELLO YETI –Per il momento insomma, nonostante le notizie riprese da più parti e il clamore mediatico, tutto è ancora da dimostrare e nessuno ha mai fotografato, anche se lo stesso Messner, nel 1986, ipotizzò di averne visto uno. Il sospetto malizioso che l’amministrazione di Kemerovo abbia però un suo ritorno turistico dall’affaire-yeti non è da escludere. La regione russa della Siberia sud-occidentale sta valutando infatti di ripescare il vecchio progetto dell’osservatorio dedicato, abbinandolo addirittura a un giornale dedicato alle ultime news sullo yeti. Tutti gli anni inoltre viene celebrato lo Yeti-day ed esiste anche un bar a tema.

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologi...83f522ea7.shtml

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Siberian Officials Claim To Have 'Indisputable Proof' The Yeti Exists


Once thought the stuff of myth, Siberian officials asserted this week that they are "95 per cent certain" that yetis do exist in Russia's most barren and inhospitable region.
It what should prove to be an unintended (or intended) boost to the local tourism industry, the officials say that they are now "sure" that the hirsute, ape-like creatures roam the nearby wastelands.

The yeti is believed by some to inhabit the Himalayas, Russia and North America. Typically they are thought to be large, intelligent and curiously shy creatures.

This latest confident claim of the yeti's existence comes after an international conference on the subject which took place in the Kemerovo region, southern Siberia.
More than a dozen scientists and enthusiasts flew in from Canada, Estonia, Sweden and the US to exchange evidence.

Conference participants went on an exploratory hike through nearby forest land and caves and gathered "indisputable proof that the Shoria mountains are inhabited by the 'Snow Man'," the Kemerovo region administration said in a statement.

Proof took the form of "footprints, his supposed bed, and various markers with which the yeti marks his territory", experts said on Sunday.

Needless to say they did not capture a yeti, see a yeti, film a yeti or photograph a yeti.

The regional administration is clearly hoping to capitalise on the findings, perhaps to boost sluggish tourism in Siberia. They have already announced a number of initiatives designed to garner a reputation as a global centre of yeti studies. There are plans to create a Yeti research centre, and there is already a dedicated yeti day and a yeti-themed bar.

http://www.huffingtonpost.co.uk/2011/10/11..._n_1004755.html
 
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