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Gli astronauti, persi durante la corsa allo spazio, Lost astronauts

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view post Posted on 11/1/2011, 16:46     +1   -1
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Gli astronauti, persi durante la corsa allo spazio

Di Perlanaturale

Auroraproject.it

Sui libri di scuola, impariamo che il primo uomo, a raggiungere lo spazio è stato l’ astronauta russo Yuri Gagarin il 12 Aprile 1961con la navicella Vostok 1.

Ma è realmente andata così?

Quando si pensa ai viaggi spaziali, ci s’ immagina la magnificenza dei veivoli che prendo il volo, da una base di lancio scanditi da un conto alla rovescia.

Una fiamma imponente, e lo shuttle si stacca da terra e prende il volo, allontanandosi dagli sguardi, e diventando un puntino sempre più piccolo mano a mano che s’ allontana dalla terra.

Scordiamo però, chi nei voli spaziali ha perso la vita, e chi è stato deliberatamente cancellato dalla storia dell’ Astronautica, per tristi fini politici.

Oltre agli astronauti deceduti, a causa dell’ esplosione delle navette spaziali, tra i più vicini a noi ricordiamo i 14 astronauti della

navetta spaziale Challenger STS-51L che esplose solo 73 secondi dopo il lancio, nel Gennaio del 1986, oppure La navetta spaziale Columbia STS 107 che si disintegrò sorvolando il Texas.

Ma altri astronauti, dimenticati dalla storia, hanno perso la vita seguendo le orme di Icaro.

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Non est ad astra mollis e terra (Seneca)


In alcuni casi, che ora vedremo si è preferito nascondere le morti degli astronauti, per salvaguardare l’ immagine , della potenza tecnologica, del proprio paese, soprattutto in passato quando la corsa allo spazio, era accanita tra le grandi nazioni.

Negando a questi eroi dello spazio il loro nome nella storia.
A volte le morti sono state legate a cover up, solo alla fine ammessi, ma come incidenti non collegati all’ aviazione.

Per i programmi spaziali militari, è impossibile avere l’ accesso ai dati a causa del segreto militare, ma è certa l’ esistenza di voli spaziali con astronauti a bordo,e l’ invio di satelliti militari che monitorano la Terra.
Solo il programma spaziale scientifico, venne divulgato al pubblico; anche come mezzo di propaganda.

Di grande interesse, sono le sorti degli astronauti russi, avvenute durante la corsa allo spazio tra America e Russia, morti mai ufficialmente ammesse.

In modo decisivo, nel chiarire la tragica fine degli astronauti ; hanno collaborato soprattutto negli anni ’50 e ’60 i fratelli Judica Cordiglia
Achille e Giovanni Battista, sono persone normali ma da sempre dediti
all’ astronomia, e alla realizzazione di apparecchi elettronici da loro stessi progettati, spinti dalla curiosità dell’ epoca verso i viaggi spaziali.

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I fratelli Judica Cordiglia, riuscirono con i propri mezzi; ad intercettare negli anni ' 50 e ' 60 molti segnali radio telemetrici, di comunicazione tra gli astronauti nello spazio e le loro basi, sulla Terra.
Durante alcune missioni segrete, sia americane che sovietiche.

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Sin dalla più tenera età, i fratelli Judica Cordiglia erano interessati alla scienza ed in particolar modo alle radio,
quando ancora i canali televisivi non erano ancora che prove sperimentali i giovani fratelli Giovanni Battista e Achille
avevano, già realizzato con materiali di recupero una televisione.

Riuscendo a guardare, in anteprima le trasmissioni allora sperimentali della Rai. Nel 1956 allestirono la loro prima, stazione in grado di ricevere, e registrare segnali provenienti dallo spazio.

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Alla fine degli anni ’40 il contrasto tra le varie potenze, a causa delle vicende legate ancora alla seconda guerra mondiale, portò alla suddivisione in due

super potenze . L’ Unione sovietica, e l’ America, che favorivano il rimpasto dei governi dei paesi a loro vicini, conformandoli alla propria idea politica, creando una corsa al potere.

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La corsa agli armamenti, sollecitata da entrambe le potenze fu raffreddata, dalla “coesistenza pacifica” cioè dalla divisione del potere e l’ indipendenza politica nei propri paesi. Il periodo fu favorito dal Presidente russo, Chruscey salito nel 53’ e sostenitore di varie riforme politiche, fautore del miglioramento industriale, e sostenitore del inizio dell’ era astronautica legata alla conquista spaziale.

La rivalità tra le due super potenze, sfociò in un singolare settore,
la conquista dello spazio. Indispensabile per la strategia militare per le future realizzazioni di nuove basi missilistiche nello spazio.

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L’ ascolto clandestino delle comunicazioni, sono state ampiamente documentate, anche in presenza oltre ai due fratelli, di famigliari, e di giornalisti e di altre persone. La Russia all’ epoca usualmente, dava notizia solo delle missioni già compiute ed andate a buon fine. Ma grazie ai due fratelli, vennero captate missioni spaziali ignote; terminate sfortunatamente, con la tragica fine degli astronauti.



Quali mezzi utilizzavano per intercettare le comunicazioni?

I fratelli Judica Cordiglia all’ epoca esperti in elettronica, riuscirono a modificare una stazione ricevente; intercettando le varie comunicazioni spaziali, utilizzate servendosi di alcune frequenze mentre la loro orbita si avvicinava alla terra.

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Ha avuto un’ importanza fondamentale, per le intercettazioni, il genio dei due fratelli, che li ha portati ad modificare o a realizzare, partendo da propri progetti, antenne e apparecchi per ricevere le onde radio attrezzature adatte all’ ascolto. Realizzando una vera e propria stazione di radio ascolto a Torino.

Captando, le radio trasmissioni che provenivano dallo spazio.

Con l’ andare del tempo, e il progredire della tecnologia; i fratelli dovettero aggiornare costantemente le loro attrezzature, le antenne, e cercare nuovi spazi per i macchinari, da casa si trasferirono presso un ex bunker tedesco su un’ alta collina, la famosa Torre Bert sino a San Maurizio Canavese.

I fratelli i fratelli Achille e Giambattista Judica Cordiglia realizzarono inoltre il primo radio telescopio italiano, e furono invitati al XI Salone Internazione della Tecnica

I primi segnali intercettati, i primi colloqui, ed alcune immagini dello Sputnik e di voli spaziali vennero captati già dal 1957.
Radio Mosca annunciò 4 ottobre 1957 il lancio dal Cosmodromo di Baikonur, nell'odierno Kazakistan del primo satellite artificiale lo “Sputnik I”,in russo Спутник, "compagno di viaggio".

Lo Sputnik , venne progettato prendendo spunto, dai missili tedeschi V2 rinvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale. Modificando missili, di uso militare in satelliti.

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Le notizie delle missioni spaziali, erano scarse e frammentarie. Le informazioni sui loro voli spaziali venivano rilasciate solo, a lanci avvenuti. Questo incuriosì i fratelli Judica Cordiglia, che finirono ad essere sempre più incuriositi dalle missioni spaziali, ed ai lanci Sovietici. Modificando, e perfezionando manualmente la loro stazione radio, e armandosi di pazienza aspettando per ore, di ricevere trasmissioni, e riuscirono a ricevere i primi segnali.

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Il 3 Novembre nel 1957 venne lanciato nello spazio lo Sputnik II,
con al suo interno il primo essere vivente, la cagnetta Laika.

I ragazzi riuscirono a ricevere un suono, ritmico che fatto analizzare dal padre, medico e da un’ amico di famiglia veterinario, si scoprì essere il battito cardiaco della cagnolina.

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Successivamente riuscirono a captare, anche altri voli:

il primo mezzo spaziale americano il satellite Explorer 1, il 31 gennaio 1958 La navicella Vanguard II, la sonda russa Lunik III che riuscì a fotografare per prima il volto, nascosto della Luna.

I fratelli Judica Cordiglia, riuscirono ad intercettare, una comunicazione tra
Yuri Gagarin e la sua base, riuscendo a registrare queste parole:

Sono in assenza di peso… vista meravigliosa.. la terra è azzurra

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Vennero confermati dai fratelli Judica Cordiglia; ben 14 missioni sovietiche, segrete munite di personale . Che si sono risolte tragicamente.
Già 4 mesi prima di quel lancio, si parlava di una missione segreta sovietica
con a bordo il primo uomo. In Germania all’ osservatorio di Bochum intercettarono dallo spazio segnali da strati spaziali usati unicamente dai

sovietici per i propri esperimenti. Era il 28 Novembre 1960. Le analisi successive dimostrarono che la fonte non era un satellite; ma un veicolo spaziale in rotta di allontanamento dalla terra. Tutto ciò accadeva ben 135 giorni prima del lancio di Yuri Gagarin.

Sempre il 28 Novembre 1960 i fratelli Judica Cordiglia, avvisati di quello che stava ricevendo l’ Osservatorio tedesco da un’ amico giornalista, attivarono i loro macchinari e si misero in ascolto. Intercettarono un messaggio in codice morse, codice ben conosciuto da entrambi data la loro passione per le comunicazioni radiofoniche.

Il messaggio era in inglese, mandato in modo ossessivo. ed il testo era:


sos a tutto il mondo


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Secondo i fratelli Judica «Il segnale proveniva da un punto fisso nel cielo e diventava sempre più debole alla fine ci convincemmo che una navicella spaziale si stava perdendo nello spazio con il suo occupante».

Il segnale rimaneva immobile, nel cielo come se fosse stato lanciato da una navicella, invece se fosse stato inviato da un satellite, in avrebbero dovuto inseguire il segnale del satellite in viaggio attorno alla terra e i suoni captati avrebbero dovuto riapparire ciclicamente ogni 85 110 minuti tempo per l’ orbitazione dei satelliti.



L’unica spiegazione alla richiesta d’ aiuto e a quel tipo di segnale, era che una navicella si stava allontanando dalla Terra, forse a causa di un guasto.
Con a bordo, un astronauta che terrorizzato che inviava richieste d’ aiuto.

I Judica avvisarono l’ Ansa, suscitando clamore, ed interesse al caso.
Vari giornalisti andarono nella sede d’ ascolto dei fratelli ed ascoltarono anch’essi l’ inquietante richiesta d’ aiuto, venne inoltre contattato il professor Kaminski, della stazione tedesca di Bochum, per confrontare i dati,

che si dimostrarono reali. Dopo pochi giorni Radio Mosca, informa il pubblico della messa in orbita di una navicella spaziale per

fare sperimentazione, prima di un possibile lancio con personale umano a bordo, il professor Kaminski a riguardo disse:

“Probabilmente un uomo è già nel cosmo”

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Nell’ Agosto del 1961, Radio Mosca annunciò l’ entrata in orbita di una nuova navicella spaziale, guidata dall’ astronauta Gherman Titov. La missione venne dedicata al l 22° Congresso del Partito Comunista, che si teneva in quel periodo.

Venne inoltre informata la stampa, sulla data e ora del rientro sulla terra della navicella.
Nel Giugno, dello stesso anno i fratelli Judica Cordiglia, si trovavano in ferie, ma decisero di tornare a casa per riprendere gli ascolti.

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Essi insieme ad altri centri d’ ascolto sparsi nel mondo; riuscirono a seguire un segnale su frequenze sovietiche, intercettando la voce di Gherman Titov a bordo di un satellite tenuto segreto all’ opinione pubblica.

In molti ribadiscono che fosse la medesima missione; andata fortunatamente a buon fine che i dialoghi tra Gherman Titov e la base russa, vennero registrati nel Giugno per essere ritrasmessi, scopo propagandistico in Agosto.

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I fratelli Judica mantenevano i ricevitori quasi sempre accesi, registrarono sulle frequenze sovietiche, alcuni strani suoni, provenienti da un mezzo che in quel momento come confermarono le analisi successive; ruotava attorno alla Terra.

Mancano 69 giorni al lancio di Yuri Gagarin

Siamo al 2 febbraio 1961, vennero captati dei segnali, acuti e frequenti, ma di breve durata, erano presenti I genitori dei ragazzi e il padre medico, riconobbe immediatamente quel curioso suono, come quello di un battito cardiaco.

Venne invitato, all’ ascolto uno dei più noti cardiochirurghi di fama mondiale, il professor Achille Mario Dogliotti. Egli arrivò con la sua equipe e gli venne fatta ascoltare la registrazione.

Il professore diede la conferma.Si trattava indiscutibilmente del battito cardiaco, di una persona con la presenza di un Extrasistole.

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L’ extrasistole è una contrazione anomala del cuore, caratterizzata da una contrazione prematura del cuore, che cade aritmicamente tra 2 battiti cardiaci normali , tra le cause vi sono lo stress il nervosismo, la stanchezza.

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In due giorni vennero redatte ben due dichiarazioni ufficiali, approfondite dagli studi effettuati nella clinica del cardiochirurgo con macchinari medici.
Lo stesso segnale venne ricevuto in altre parti del mondo.

Anche questa volta l’ esito fu la morte di un’ astronauta, del quale venne registrata l’ agonia e gli ultimi respiri mal celata dalle scuse sovietiche che nascosero la notizia ammettendo solo il lancio di un veicolo spaziale ma senza persone a bordo che si era disintegrato.


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I Judica Cordiglia Incuriositi dalle voci di un’ altro lancio spaziale iniziarono a monitorare, captarono nel maggio 1961 su nuove frequenze, le conversazioni tra un’ astronauta e la base, per varie ore, e dei segnali con cadenza regolare documentandole per sette giorni.

La base di lancio che trasmetteva era quella di Baikonour in Kazakhstan una delle basi più ampie del mondo. Nei dialoghi successivi, si udì anche la voce di una donna la prima donna astronauta .

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Le comunicazioni tra, tre astronauti russi, due uomini, e una donna e la loro base Baikonour. col passare dei giorni, cambiarono, i dialoghi erano sempre più turbati.

Gli astronauti raccontavano alla base dei loro problemi tecnici, e della mancanza d’ ossigeno della debolezza che li attanagliava.

La donna disse, in una frase rimasta impresse in questa triste vicenda:

“…Già, tanto questo il mondo non lo saprà”


Da radio Mosca, non venne trasmessa nessuna informazione in merito.

La situazione peggiorava; la mancanza d’ ossigeno, di forze e i problemi con gli strumenti era drammatica.
Il 23 Maggio le voci dei due uomini, sparirono, si sentiva solo la voce della donna spaventata, essa si lamentava per il grande caldo, e la mancanza d’ ossigeno, con paura continuava a chiedere alla base se poteva rientrare o se sarebbe precipitata .

L’ ultima volta che si potè udire la voce della donna diceva



“Pronto Pronto Parlatemi”

“Ho caldo, ho caldo”

“Vedo una fiamma”

“Mi schianterò?”

Poi iniziò ad urlare “ascoltatemi, compagni!! Vedo una fiamma!!”


Qui il segnale s’ interrompe sostituito da un fruscio

Nel rientro, la navicella finì bruciata nell’ atmosfera, lo scopo della missione era di portare nello spazio la prima donna della storia.

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Il 14 ottobre 1961 sia i fratelli Judica Cordiglia, presso la Torre Bert che
l’ osservatorio Bochum, oltre che un’ istituto di Tokio a Dakar e a Sidney
intercettarono un colloquio, tra un astronauta russo e la sua base.

Nel passaggio successivo, furono udibili solo poche parole, e il segnale sparì.
Al terzo passaggio furono intercettati solo i segnali telemetrici.

Poi il segnale scomparve. Un giornale americano affermò, di essere venuto a conoscenza, che la Russia, perse, nello spazio un satellite con tre astronauti a bordo lanciato proprio il 14 Ottobre 1961.

L’ istituto giapponese di ricerche, riuscì a calcolare tramite le onde radio che la navicella era stata posta su un’ orbita tra 400 e i 480 km, un’ orbita troppo elevata mai utilizzata prima, la navicella si perse quindi nello spazio

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Il 26 gennaio 1962, i fratelli torinesi; intercettarono la voce del primo astronauta americano John Glenn. Nonostante il mistero sulle frequenze utilizzate, tra l’ astronauta e la base americana, i fratelli Judica Cordiglia riuscirono a scoprirle in modo molto particolare.

Tra i vari materiali fotografici cui disponevano, rinvennero una fotografia, della capsula di Glenn durante l’ ultimo test.
Dove la capsula veniva recuperata, da due sommozzatori su un’ imbarcazione.

Nella foto era visibile l’ antenna della capsula; aiutati dal padre calcolarono con esattezza le dimensioni, usando come riferimento i visi dei subacquei e con complicati calcoli matematici, ottenerono la frequenza in uso dagli americani.

A partire da quel giorno, molteplici altre intercettazioni vennero effettuate dai due fratelli, le voci di Nikolajev e Popovic, le immagini fotografate della luna dal Lunik IV, le voci degli astronauti del Mercury, Valentina Tereshkowa la cosmonauta russa che ruotò per 48 volte attorno alla terra, gli astronauti americani del progetto Mercury, la voce di Leonov il primo astronauta che uscì dal portellone della Voskhod 2, la voce del suo compagno di viaggio Belyaev, gli americani del progetto Gemini, e la tragica morte del cosmonauta russo Vladimir Komarov perito a bordo della Soyuz 1nell’ impatto col suolo durante il rietro della missione.


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L’ antenna di torre bert

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Il 6 settembre 1962, una stazione svedese ed i fratelli Judica Cordiglia ascoltarono dei segnali emessi, da alcuni voli sovietici, anche in questo
caso i voli non sono stati resi noti.

Tra il 17,18 e 19 Ottobre 1962 venne intercettata anche la voce maschile di
un’ astronauta, e si potè ascoltare nuovamente tra 8 e il 12 Novembre, le intercettazioni sono stata poi confermate dai giornali americani.

Con molta probabilità anche questi sono stati voli che si conclusi con la morte dei partecipanti.
Nel 1964 durante l’ apice della loro popolarità,i due fratelli vennero invitati alla trasmissione “La fiera dei sogni”presentata da Mike Bongiorno, come concorrenti.

L’argomento della puntata era l’ Astronomia, e i due ragazzi riuscirono a rispondere esattamente ad ogni domanda, vincendo un viaggio negli Stati Uniti precisamente a Washington per poter essere successivamente ricevuti alla Nasa.


I ragazzi, vennero ricevuti, alla Nasa da un funzionario di alto livello inizialmente, scettico riguardo ai loro risultati. Gli fecero ascoltare, un nastro con vari segnali, da loro intercettati: dal battito cardiaco della cagnolina Laika, alla voce di Gagarin i segnali dello Sputnik 1, con le prime parole di John Glenn, dallo spazio; e altro materiale da loro raccolto in anni, di intercettazioni, registrazioni che avrebbero dovuto, essere ascoltate esclusivamente dalle basi Aereonautiche.


Il dirigente chiese di risentire più e più volte La voce di John Glenn , asserendo solo ad un :”No possibile” spiegando loro come ci fosse il massimo segreto sulle frequenze utilizzate per le missioni. In breve tempo altri dirigenti del dipartimento di Stato Americano, arrivarono per sentire i nastri e colloquiare coi due fratelli.

Dopo un’ iniziale incredulità, per la facilità con la quale fossero state registrate dialoghi di missioni segrete, su frequenze top secret, la conversazione puntò poi sulle frequenze, e sulla localizzazione delle basi sovietiche. Ottenuti tramite una stazione “mobile” montata su un’ autovettura fiat 1100, adeguatamente modificata, per poter essere istallati ben due apparati riceventi, e varie antenne.

Da quel momento partì una sorta di collaborazione tra i fratelli torinesi e la Nasa, che si scambiavano informazioni, le frequenze russe individuate dai fratelli.

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ricevendo dalla Nasa le frequenze in uso dagli americani. Essi vennero inoltre invitati a visitare altre basi militari , tra le quali Cape Kennedy, Huntsville, Huston, per conoscere personalmente gli astronauti e fare domande ai tecnici stazionati alle basi.

Quella non fu e la prima volta che i fratelli italiani collaboravano attivamente con la Nasa. Nel 1961 gli americani immisero nell’ orbita attorno alla terra una nube composta da ben 350 milioni di aghi di rame,

rilasciati dal satellite Midas 4° Lanciato in orbita; dalla base statunitense di Point Arguello, in California per ottenere un’ effetto “specchio” capace di riflettere le onde radio di determinate lunghezze d’ onda, non captabili se non sul posto.

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Nonostante il lancio andato a buon fine, entrando correttamente in orbita;

il centro di controllo perse la posizione della nube.

A Torino, i fratelli Judica Cordiglia, riuscirono a ricevere una stazione radio, americana. Questo non sarebbe stato possibile, senza l’ effetto a “specchio”degli aghi di rame.

Orientando gli strumenti, e le antenne riuscirono a stabilire le coordinate della nube, e a dare la notizia ai media. Prontamente furono contattati dal Goddard Space Flight Center della Nasa situato in Maryland uno dei centri principali che si occupa, ancora oggi dello studio dei programmi orbitali, chiesero le coordinate della nube, e controllate, confermarono l’ esattezza dei dati.

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I fratelli Judica Cordiglia riuscirono ad intercettare altri messaggi a Torre Bert il 13 aprile 1964, questa volta seguire le fasi di un’ esperimento spaziale sin dalla base e a seguire il volo del 25 Aprile, anche se le registrazioni di quei giorni sono incomplete.

Si possono ascoltare diverse voci di persone, compresa una voce femminile, la Registrazione anche questa volta finisce nel peggiore dei modi, con la donna che chiama la base, terra ma senza ottenere risposta.


In seguito La Russia decise di riportare pubblicamente una parte, minima, degli incidenti avvenuti nel’ astronautica.
Venne reso noto, l’ incidente della Soyuz I nel 1967 e della Soyuz IX nel 1971.

Nonostante degli astronauti scomparsi, non si sia mai parlato. Si parla di ben 14 missioni con equipaggio umano, terminati tragicamente, e l’ ampia documentazione e nonostante l’ attenzione dei media in quel periodo non si sono mai saputi i nomi, degli astronauti dispersi nello spazio.

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L’ America era ben a conoscenza delle missioni, ma volendo evitare ripercussioni a causa della fragile situazione tra le due nazioni, preferì non occuparsi pubblicamente del caso, evitando dichiarazioni scottanti.

Sul giornale sovietico “Stella Rossa” nell’ Aprile del 1965, apparve un articolo sui fratelli Judica Cordiglia , riportato poi dalla stampa italiana.

I due radio amatori vennero definiti dei truffatori, e le loro accuse riguardo agli astronauti dispersi nello spazio, definite bugie e invenzioni, e le intercettazioni effettuate sulle frequenze radio, non riguardavano messaggi sovietici.

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I fratelli risposero prontamente, sempre tramite la stampa.
Le loro informazioni derivavano da registrazioni originali, documentate.

Ricevute anche davanti a testimoni. I nomi degli astronauti spariti nello spazio sentiti, durante le intercettazioni apparvero con tanto di fotografie, degli addestramenti su una rivista russa la Ogoniok.


Anche nel caso dello sbarco sulla Luna, i fratelli Judica Cordiglia si misero in ascolto, occupandosi per la Radio Svizzera dii fare la telecronaca dell’ avvenimento, insieme a loro nel centro d’ ascolto erano presenti centinaia di persone , appassionati di astronomia o semplici curiosi, di poter sentire in diretta la descrizione dei primi passi dell’ uomo sulla luna.

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Altre prove presentate a testimonianza della validità, nelle registrazioni sono state: Ogni conversazione, avveniva in lingua russa .

Il tempo di rivoluzione, necessario a tutti i satelli sovietici inviati nello spazio,
per trasmettere messaggi è tra gli 85 e i 110 minuti


A causa dell’inclinazione dell’asse terrestre sul piano orbitale, ogni passaggio orbitale avviene sempre in punti differenti.


Per poter seguire, i messaggi inviati dallo spazio, occorre accompagnare il satellite, con un’ antenna a polarizzazione orizzontale, quando il satellite inizia l’ orbita, per poter intercettare in modo più forte il segnale.
Quando il satellite si trova allo Zenit della sua orbita occorreva un’ antenna
a polarizzazione verticale , seguita poi dall’ antenna a polarizzazione orizzontale.

I messaggi venivano quindi lanciati nello spazio, seguendo una determinata orbita, e non erano fissi.
Come è impossibile che i segnali, ricevuti fossero trasmessi da un’ aereoplano data la forte differenza di velocità rispetto ad un satellite.


L’ effetto Doppler resta la prova decisiva.
L'effetto Doppler è un cambiamento della lunghezza d'onda o frequenza o delle onde (radio)che vengono percepite in movimento rispetto alla fonte.

Ed avviene quando l osservatore o la sorgente,oppure ambedue sono in movimento.

Durante la riduzione della distanza, le onde della sorgente subiscono una compressione, la lunghezza d’onda diminuisce , ed aumentano e diminuiscono le frequenze niu e lambda, effetto denominato “blueshift”.

Nel caso contrario le onde emesse da oggetti in fase di allontanamento vengono subiscono una dilatazione, ottenendo un effetto inverso, ovvero diminuzione di frequenza, “spostamento verso il rosso” o “redshift”

I colori posti agli estremi dello spettro visibile dunque sono il BLU ed il ROSSO, che rappresentano rispettivamente lunghezze d’onda più corte o più lunghe.

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Le immagini sono state prese da Internet.


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Lost Astronauts by Perlanaturale is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.

 
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view post Posted on 13/1/2011, 12:31     +1   +1   -1
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Ottimo articolo :B):
Prossimamente anche in versione video-documentario ;)
 
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view post Posted on 13/1/2011, 13:34     +1   -1
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CITAZIONE (Fox Mulder @ 13/1/2011, 12:31) 
Ottimo articolo :B):
Prossimamente anche in versione video-documentario ;)

Grazie, fox :)
 
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Diabo84
view post Posted on 21/1/2011, 20:43     +1   -1




Abbastanza preciso, complimenti!

Se vuoi posso darti alcuni audio delle registrazioni (non sono tutte) e posso anche passarti un link dove trovare gli audio più famosi ^_^
 
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view post Posted on 24/1/2011, 16:08     +1   -1
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CITAZIONE (Diabo84 @ 21/1/2011, 20:43) 
Abbastanza preciso, complimenti!

Se vuoi posso darti alcuni audio delle registrazioni (non sono tutte) e posso anche passarti un link dove trovare gli audio più famosi ^_^

Si grazie!:P sarebbe bello inserirli, renderebbe il testo più completo.
Se hai notato qualche imprecisione, dimmelo così correggo.

Edited by Fox Mulder - 27/1/2011, 18:58
 
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michelle20
view post Posted on 12/4/2011, 19:00     +1   -1




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Oggi, 12 aprile 2011 sono 50 anni dal 12 aprile 1961
Ecco la pagina Google di oggi si festeggia Yuri Gagarin, il primo uomo nello spazio
 
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Jack O'Neill
view post Posted on 3/2/2013, 00:58     +1   -1




 
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Kevlar_PL
view post Posted on 28/2/2016, 00:58     +1   -1




Le informazioni contenute in questo post sono realmente affidabili e verificabili? se si, complimenti! Ho letto nei commenti che possiedete alcune delle redistrazioni.. come posso trovarle?
 
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view post Posted on 2/4/2016, 15:25     +1   -1
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CITAZIONE (Kevlar_PL @ 28/2/2016, 01:58) 
Le informazioni contenute in questo post sono realmente affidabili e verificabili? se si, complimenti! Ho letto nei commenti che possiedete alcune delle redistrazioni.. come posso trovarle?

Ciao si avevo usato fonti affidabili per le registrazioni, avevo trovato qualcosa ma poi ho cambiato pc su questo documentario caricato su yt ci son degli spezzoni di registrazioni, prova a contattare l'altro utente, forse le ha ancora.











 
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8 replies since 11/1/2011, 16:46   8776 views
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