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20 giugno 2009
Dopo un'apparente pausa - forse dovuta per voce di popolo ad un tempo atmosferico avverso con forti venti e frequenti piogge che avrebbero reso difficile la gestione delle colture - nei campi della Gran Bretagna sono tornati a fiorire i crop circles.
Dall'aprile del 2009 sei formazioni di rilievo, oltre ad altre minori. Una serie di cerchi hanno anticipato il disegno del simbolo yin e yang in un campo di orzo vicino a Devizes di circa 120 metri.
Il 4 giugno una gigantesca libellula nel campo di orzo vicino a Yatesbury,
nel Wiltshire e il giorno prima, il 3 giugno, una colossale medusa marina di oltre 180 metri, a Kingston Coombes, nell'Oxfordshire, nei pressi di una antica sepoltura situata sulle antiche Ridgeway, da Ashbury a Uffington.
A pochi chilometri si trova la bianca figura del famoso White Horse.
Cosa comune a molti Crops Circle, il fatto che sembra appaiano sulle antiche "ley lines", cosa che induce alcune persone a conferire al fenomeno un significato mistico. Anche la libellula si trova lungo tali linee.
In molti sono convinti che il loro numero aumenterà da qui al 2012. Alcuni esperti ritengono che la figura della medusa voglia raffigurare il campo magnetico terrestre.
Cercando nel Web come sia rappresentato il campo magnetico non si può fare a meno di constatare l'impressionante somiglianza con il crop circle della medusa marina. Francine Blake, fondatrice di un gruppo di studio che ha la sua origine nel 1995, attira l'attenzione sui sette piccoli cerchi, o lune, che, a suo dire, descriverebbero il campo magnetico della Terra.
Osservando la foto e i filmati presenti in rete, è facile fare riferimento alle tempeste solari, pensare alle macchie e alle loro cicli, alle profezie riguardanti il 2012 e la prevista fine del Quinto Sole, o della Quinta Era; quella nella quale ci troviamo attualmente.
Particolare sottolineato nell'articolo a firma di Antonella Iurilli Duhamel e Massimo Fratini, riguardo al quale si sentiamo di precisare che la medusa dei miti greci non ha niente a che fare con Maat, Meti, ecc.
Maat, figlia di Ra, era considerata l'incarnazione della giustizia, l'ordine universale, rappresentava l'ordine cosmico. Raffigurata con il capo adornato da una piuma, quella che costituisce il contrappeso del cuore del defunto posto sulla bilancia per essere sottoposto al giudizio di Osiride.
Nei miti greci, come riportato anche da Robert Graves nella sua opera, la più dettagliata e completa sull'argomento; Meti è la titanessa con la quale si accoppiò Zeus. Si narra che un oracolo interpellato predisse la nascita di una figlia e che, se Meti avesse concepito una seconda volta, il figlio nato avrebbe detronizzato Zeus. Per questo il dio mentre giaceva di nuovo con Meti la inghiotti. In seguito, quanto venne il tempo, Zeus fu colto da un terribile mal di testa. Ermete giunto in aiuto comprese la causa del male e indusse il dio a rivolgersi a Efesto che, con un ascia, aprì il cranio di Zeus. Dalla fessura uscì Atena completamente armata.
Zeus era un evidente donnaiolo e giacque anche con Medusa, una bellissima Gorgona. I due si unirono in un tempio dedicato a Atena. Quest'ultima sorprese i due amanti e, infuriata perché avevano profanato un luogo a lei dedicato, tramutò la Gorgona in un mostro dagli occhi fiammeggianti, con i capelli di serpenti. Con la sua testa adornò la sua egida quando Perseo decapitò la Gorgona.
Comunque il Crop Circle della medusa sembra proprio un riferimento al campo magnetico, alla tempesta solare che colpirà la Terra alla fine del ciclo di 11 anni - in cui si manifestano le macchie solari - e che nel 2012 sembra si dimostrerà più violenta del solito, tanto da allarmare anche la NASA, preoccupata per gli effetti disastrosi che potrebbe provocare.
Un argomento che approfondiremo prossimamente.
Tornando ai Circles, molti i pareri, le ipotesi sul significato e molte le teorie sulla loro formazione.
Secondo l'astrofisico Michael Reed nel disegno è osservabile, partendo dal centro e contando i segmenti contenuti in ogni sezione, un codice di immagini le cui prime dieci cifre rappresenterebbero il valore del pi greco p: 3,121592654.
Francine Blake ha dichiarato che le piante risultano riscaldate dall'interno a mezzo di un'energia indirizzata verso un particolare punto. Il calore intenso gonfia le cellule delle colture piegandole verso il basso formando la figura desiderata. Inoltre altri hanno dichiarato che risulterebbe alterata anche la composizione del suolo.
Secondo i Circlemakers, i Cerchi sono realizzati da persone, burloni, artisti e da coloro che avrebbero trovato nei Crop una fonte di guadagno. Sembra difatti che a volte siano commissionati da società multinazionali, agenzie di pubblicità, da aziende note, e che paghino migliaia di sterline la loro realizzazione. È indubbio che sono fonte di turismo e che stanno fruttando milioni di sterline. Un agricoltore nei pressi di Stonehenge afferma di aver ricavato ben 30.000 sterline dai turisti che visitano i cerchi realizzati sopra i suoi terreni.
Vere o false che siano tali notizie, il problema rimane insoluto.
La signora Blake respinge che il fenomeno sia frutto di venali interessi monetari. È convinta che stia accadendo qualcosa di straordinario e importante.
Ciò non toglie che in Internet si trovino dettagliate istruzioni di come si può costruire un cerchio.
Sono necessari due o più aiutanti, una corda o un nastro di 100 piedi il luogo, un'asse di legno di 4 piedi per appiattire le spighe, chiedere il permesso ad un agricoltore al quale va pagato un risarcimento per il danno che subiranno le colture. Utilizzando i bastoni si marcano le posizioni e in una notte al chiaro di luna, in un terreno asciutto si procede alla realizzazione.
Vengono descritti tutti i particolari per schiacciare le piante e non lasciare segni che possano ricondurre ad un intervento umano.
In conclusione nemmeno le mosche ritrovate ai margini del cerchio, letteralmente esplose mentre stavano mordendo i chicchi di grano, sono state in grado di fornire una risposta certa al quesito.
LO studioso Haselhoff le ha citate per consolidare l'ipotesi della formazione dei Cerchi da parte di sfere di luce che sorvolano i campi irraggiando le spighe, riscaldandole con emissioni di onde elettromagnetiche. Teoria contestata dal CICAP nell'articolo dell'ing. Francesco Grassi che attribuisce il decesso degli insetti a un fungo; l'Entomophthora Muscae. Fungo che produce gli effetti sopra descritti.
Le mosche non avrebbero avuto il tempo di volare via; gli insetti prima di morire, con la fuoriuscita del fungo, si bloccano portandosi in posizione elevata sulle zampe, con ali spiegate e il rostro saldamente ancorato alle spighe. In alcuni casi esplodono lasciando parti del corpo sulle piante.
Nello stesso articolo si riporta anche quanto sarebbe emerso dagli esami di laboratorio condotti sulle mosche, ossia che: "la causa della morte non sarebbe da attribuire né da pesticidi, né da un fungo, pur risultando coperte da una sostanza bianca che può far pensare a queste due cause."
Di conseguenza la questione sulla genuinità dei cerchi e sul loro ipotetico significato, rimane aperta.
a cura di Mauro Paoletti
