Nanoparticle Stops Cancer From SpreadingLiveScience.com
2008-07-13
California researchers say they have developed molecular "smart bombs" that stop pancreatic and kidney cancer from spreading in mice while causing fewer side effects and damage to healthy surrounding tissues than traditional chemotherapy.
A team from the University of California, San Diego, designed a "nanoparticle" anti-cancer drug delivery system that zooms in on a protein marker called integrin avB3, which is found on the surface of certain tumor blood vessels. The marker is tied to the development of new blood vessels and malignant tumor growth.
While the system had little impact on primary tumors, it halted the metastasis of pancreatic and kidney cancers throughout the bodies of mice. Cancer metastasis normally is much harder to treat than the primary tumor, and it usually leads to the patient's death.
The findings were published in this week's online issue of the Proceedings of the National Academy of Sciences.
According to the report, the system works with a lower dose of chemotherapy because it attacks the cancer with such precision. In most chemo treatments, the destruction of healthy tissue is a side effect as it floods the body with cancer-killing toxins.
"We were able to establish the desired anti-cancer effect while delivering the drug at levels 15 times below what is needed when the drug is used systemically," study leader David Cheresh, vice chairman of pathology at UCSD, said in a university news release. "Even more interesting is that the metastatic lesions were more sensitive to this therapy than the primary tumor."
UCSD engineers and oncologists together designed the nanoparticle -- a microscopic particle made of lipid-based polymers -- to work with the cancer-killing drug doxorubicin.
"Doxorubicin is known to be an effective anti-cancer drug but has been difficult to give patients an adequate dose without negative side effects," Cheresh said. "This new strategy represents the first time we've seen such an impact on metastatic growth, and it was accomplished without the collateral damage of weight loss or other outward signs of toxicity in the patient."
"Traditional cancer therapies are often limited or non-effective over time, because the toxic side effects limit the dose we can safely deliver to the patient," he said. "This new drug delivery system offers an important advance in treating metastatic disease."
Fonte
http://www.livescience.com/health/617280.htmlTRADUZIONENanoparticelle fermano la diffusione delle metastasi tumorali
LiveScience.com
2008-07-13
California dicono i ricercatori hanno sviluppato molecolare "bombe intelligenti" che si fermano al pancreas e il rene di diffondere il cancro nei topi, mentre un numero inferiore di effetti indesiderati e danni a tessuti circostanti sani rispetto ai tradizionali chemioterapia.
Un team presso la University of California, San Diego, progettato un "nanoparticelle" anti-cancro droga sistema di erogazione che zoom su una proteina chiamata marcatore avB3 integrina, che si trova sulla superficie di alcuni vasi sanguigni tumorali. Il marcatore è legata allo sviluppo di nuovi vasi sanguigni e la crescita del tumore maligno.
Mentre il sistema ha avuto uno scarso impatto sui tumori primari, è interrotta la metastasi del pancreas e il rene di cancro in tutto il organi dei topi. Metastasi del cancro normalmente è molto più difficile per il trattamento di quella principale tumore, e di solito porta alla morte del paziente.
I risultati sono stati pubblicati in questa settimana è on-line il rilascio dei Proceedings of the National Academy of Sciences.
Secondo la relazione, il sistema funziona con una dose minore di chemioterapia, perché attacca il cancro con tale precisione. Nella maggior parte dei trattamenti chemio, la distruzione del tessuto sano è un effetto collaterale come inondazioni il corpo con il cancro-uccisione tossine.
"Siamo stati in grado di stabilire il desiderato anti-cancro effetto offrendo allo stesso tempo il farmaco a livelli 15 volte inferiore a quanto è necessario quando il farmaco è usato sistemico", studio leader David Cheresh, vice presidente della patologia a UCSD, ha detto in un comunicato stampa universitario . "Ancora più interessante è che le lesioni metastatiche sono stati più sensibili a questa terapia rispetto al tumore primario".
UCSD ingegneri e oncologi insieme progettato il nanoparticelle - un microscopiche particelle di lipidi a base di polimeri - a collaborare con il cancro-uccisione di droga doxorubicina.
"Doxorubicina è conosciuto per essere un efficace anti-cancro di droga, ma è stato difficile dare ai pazienti un adeguato dose senza effetti collaterali negativi," ha detto Cheresh. "Questa nuova strategia rappresenta la prima volta abbiamo visto un tale impatto sulla crescita metastatico, ed è stato realizzato senza il danno collaterale della perdita di peso o di altri andata segni di tossicità nel paziente".
"Cancro terapie tradizionali sono spesso limitati o non efficace nel corso del tempo, perché il tossico effetti collaterali la dose limite siamo in grado di fornire sicurezza per il paziente", ha detto. "Questo nuovo sistema di erogazione di droga offre un importante passo avanti nel trattamento della malattia metastatica."
