AVVISTAMENTI UFO DA PARTE DEGLI ASTRONAUTI: dichiarazioni e testimonianze
Maggiore Gordon Cooper
I1 Maggiore Cooper fu uno degli astronauti del progetto Mercury, e I'ultimo americano a volare nello spazio da solo. Il 15 Maggio 1963 partì verso lo spazio a bordo di una capsula Mercury, per un viaggio di 22 orbite intorno al mondo. Durante I'ultima,comunico' alla stazione di rilevamento di Muchea (presso Perth, Australia occidentale) che poteva vedere un oggetto luminoso verde davanti a lui, che si avvicinava velocemente alla sua capsula. L'UFO era reale e solido, perché fu rilevato dal radar di Muchea. L'avvistamento di Cooper fu riportato dalla NBC, che stava seguendo il volo passo passo; ma quando egli atterrò, ai giornalisti fu detto che non sarebbe stato loro consentito di domandargli nulla in proposito. Il Maggiore Cooper era un fermo sostenitore degli UFO.
Oltre dieci anni prima, nel 1951, ne aveva avvistati mentre pilotava un jet F-86 Sabre sopra la Germania ovest. Erano metallici, a forma di disco e volavano molto alti, surclassando agevolmente tutti i caccia americani. Cooper testimoniò anche di fronte alle Nazioni Unite: "Io ritengo che questi velivoli extraterrestri ed i loro equipaggi stiano visitando il pianeta da altri pianeti. Molti astronauti erano riluttanti a parlare di UFO... Ho avuto occasione, nel 1951, di avere due giorni di osservazione di molti dei loro voli: erano di differenti dimensioni, e volavano in formazione da combattimento, solitamente da est ad ovest sull'Europa."
E secondo un'intervista registrata da J. L. Ferrando, il Maggiore Cooper affermò: "Ho vissuto per molti anni con un segreto in una segretezza imposta a tutti gli specialisti in astronautica. Ora posso rivelare che ogni giorno, in America, i nostri radar agganciano oggetti di forma e composizione a noi sconosciute. E ci sono migliaia di testimonianze e una quantità' di documenti per provarlo, ma nessuno vuole renderli pubblici. Perché? Perché le autorità temono che la gente possa pensare Dio sa a che tipo di terribili invasori. Così, la parola d'ordine è: 'Dobbiamo evitare a tutti i costi il panico.
"Fui inoltre testimone di uno straordinario fenomeno, qui sulla Terra. Accadde in Florida alcuni mesi fa. Vidi coi miei occhi un'area definita del terreno bruciata dalle
fiamme, con quattro tacche lasciate da un oggetto volante che era sceso nel bel mezzo di un campo. Alcuni esseri avevano lasciato il velivolo (c'erano tracce che lo provavano). Sembrava avessero effettuato topografia; avevano raccolto campioni di terreno; e infine, tornarono da dove erano venuti, sparendo ad enorme velocità. So per certo che le autorità fecero di tutto per tenere I'evento lontano da stampa e TV, per paura di reazioni di panico da parte del pubblico."
Ed White e James McDivitt
Nel Giugno del 1965, gli astronauti Ed White (il primo americano a passeggiare nello spazio) e James McDivitt stavano passando sopra le Hawaii in una capsula
Gemini, quando videro un bizzarro oggetto metallico. L'UFO aveva lunghi bracci sporgenti; McDivitt riprese immagini con una cinepresa, che non sono mai state diffuse.
James Lovell e Frank Borman
Nel Dicembre del 1965, anche gli astronauti Gemini James Lovell e Frank Borman videro un UFO nel corso della seconda orbita del loro volo record di 14 giorni.
Borman riportò di aver visto un'astronave sconosciuta poco distante dalla loro capsula. Il Controllo Gemini a Cape Kennedy gli disse che stava osservando
I'ultimo stadio del loro stesso razzo Titan. Borman confermò di poter vedere perfettamente il razzo, ma che poteva vedere anche qualcosa di completamente diverso. Questa comunicazione fu riportata durante il volo di James Lovell sulla Gemini 7:
Lovell: "Oggetto non identificato a ore 10 in alto".
Controllo: "Qui Houston. Ripetete, Sette"
Lovell: "Ho detto che abbiamo un oggetto non identificato a ore 10 in alto"
Controllo: "Gemini 7, è il razzo o un avvistamento effettivo?"
Lovell: "Abbiamo diversi avvistamenti effettivi."
Controllo: "Distanza o dimensioni stimate?"
Lovell:"Abbiamo in vista anche il razzo."
Neil Armstrong e "BULZ" Aldrin
Secondo 1' astronauta della NASA Neil Armstrong, gli alieni hanno una base sulla Luna, e ci hanno detto a chiare lettere di andarcene e star lontani.
In base ai resoconti sinora non confermati, sia Neil Armstrong che Edwin "Buzz" Aldnn videro un UFO poco dopo il loro storico allunaggio con\'Apollo 11, il 21 Luglio 1969. Ricordo di aver sentito uno di loro riferirsi ad una "luce" in o sopra un cratere durante la trasmissione televisiva, con il Controllo Missione che richiedeva ulteriori informazioni. Non si sentì niente altro. Secondo un ex impiegato della NASA, Otto Binder, alcuni radioamatori, con le loro stazioni riceventi in VHF, che aggiravano i ripetitori televisivi della NASA, raccolsero il seguente scambio:
NASA: "Cosa c'e' là? Controllo Missione chiama Apollo 11."
Apollo 11: "Questi 'babies' sono enormi signore! smisurati! Oh mio Dio! Non ci credereste Vi dico che ci sono altre astronavi la' allineate sul bordo piu'lontano del cratere! Sono sulla luna e ci osservano"!
Un certo. professore, che desiderava rimanere anonimo, intavolò una discussione con Neil Armstrong durante un simposio della NASA.
Professore: "Cos'è successo veramente lassù con 1'Apollo 11?"
Armstrong: "Fu incredibile. Naturalmente, tutti sapevamo che c'era una possibilità; il fatto è che ci hanno intimato di starcene lontani! (gli alieni) Da allora non ci fu più alcuna questione a proposito di stazioni spaziali o città lunari.
Professore: "Cosa intende con 'intimato di starcene lontani'?"
Armstrong: Non posso entrare nei dettagli, eccetto che per dire che le loro navi erano molto superiori alle nostre, sia in dimensioni che in tecnologia. Ragazzi,
erano grosse - e minacciose! No, non se ne parla nemmeno di una stazione spaziale."
Professore: Ma la NASA effettuò altre missioni dopo Apollo 11?"
Armstrong: "Naturalmente, la NASA aveva I'incarico a quel tempo, e non poteva rischiare il panico sulla Terra. Ma in realtà' fu un veloce scoop e a casa di nuovo."
Secondo il Dott. Vladimir Azhazha:
"Neil Armstrong ritrasmise il messaggio al Controllo Missione, che due grandi oggetti misteriosi li stavano osservando dopo essere atterrati nei pressi del modulo lunare. Ma questa trasmissione non fu mai sentita dal grande pubblico, perché la NASA la censurò. Secondo il Dott. Aleksandr Kasantev, Buzz Aldrin riprese un filmato a colori degli UFO dall'interno del modulo,e continuo'a filmarli dopo che lui ed Armstrong furono usciti.
Armstrong ha confermato che la storia era vera, ma rifiutò di entrare in maggiori dettagli, oltre ad ammettere che dietro I'insabbiamento c'era la CIA.
Donald Slayton
Donald Slayton, un astronauta Mercury, rivelò in un'intervista di aver visto un UFO nel 1951: "Stavo collaudando un caccia P51 a Minneapolis, quando avvistai questo oggetto. Ero a circa 10.000 piedi in un bel pomeriggio limpido e soleggiato. Pensai fosse un aereo,poi realizzai che nessun aereo poteva volare così in alto.
"Come fui più vicino, mi sembrò un pallone meteorologico, grigio e di circa un metro di diametro. Ma appena mi ci misi dietro a quella dannata cosa, non sembrava
più un pallone, ma un disco.
"Nello stesso istante, capii che si stava improvvisamente allontanando da me, ed eccomi là che correvo a circa 300 miglia all'ora. Lo seguii per un po', e poi all'improvviso quell'affare prese semplicemente il volo. Tirò una virata in salita a 45 gradi, accelerò e sparì in un attimo."
Joseph A. Walker, pilota NASA
L' 11 Maggio 1962, il pilota NASA Joseph Walker disse che uno dei suoi compiti, durante i suoi voli con 1' X-15, era rilevare gli UFO. Ne ha filmati cinque o sei
durante il suo volo record, ad una quota di cinquanta miglia, nell'Aprile 1962. Era la seconda volta che riprendeva UFO in volo.
Ad una conferenza presso il Secondo Convegno Nazionale sugli Utilizzi Pacifici delle Ricerche Spaziali presso Seattle, Washington, disse: "Non mi sento di fare
speculazioni su di essi. Tutto quello che so, appare nel filmato sviluppato dopo il volo."
Sino ad oggi, nessuno di questi filmati è stato fatto visionare al pubblico.
Maggiore Robert White
Il 17 Luglio 1962, il Maggiore Robert White riferi' di un UFO durante il suo volo con 1' X-15. Egli riportò: "Non ho idea di cosa potesse trattarsi. Era di colore grigiastro e distava circa 10-12 metri."Allora, secondo un articolo della rivista Time, il Maggiore White esclamò alla radio: "Ci sono delle cose là fuori! Ci sono
assolutamente !"
Comandante Eugene Cernan
Eugene Cernan era il comandante dell'Apollo 17. In un articolo del Los Angeles Times del 1973, a proposito degli UFO disse: "Mi è stato domandato (a proposito degli UFO) e ho risposto pubblicamente che pensavo fossero qualcun altro, qualche altra civiltà".
Maurice Chatelain, NASA
Nel 1979 Maurice Chatelain, I'ex capo dei Sistemi di Comunicazione della NASA, Confermo' che Armstrong aveva davvero riportato di vedere due UFO sul bordo di un cratere. Chatelain ritiene che alcuni UFO possano provenire dal nostro sistema solare, per la precisione da Titano.
"L'incontro era risaputo alla NASA, ma nessuno ne ha parlato sinora.
"... tutti i voli Apollo e Gemini erano seguiti, a distanza ma talvolta anche molto da vicino, da veicoli spaziali di origine extraterrestre - dischi volanti, o UFO, se
preferite chiamarli così. Ogni volta che succedeva, gli astronauti informavano il Controllo Missione, che poi ordinava il silenzio assoluto.
"Penso che fu Walter Schirra sulla Mercury 8 il primo degli astronauti ad usare il nome in codice Babbo Natale, per indicare la presenza di dischi volanti nello
spazio vicino alla capsula. Comunque, le sue comunicazioni venivano a malapena notate dal grosso pubblico.
Ando'un po' diversamente quando James Lovell, sul modulo di comando dell'Apollo 8, spunto da dietro la Luna e disse a chiunque ascoltasse: 'Per favore, sappiate che c'è un Babbo Natale.' Anche se ciò capitò durante il giorno di Natale del 1968, molte persone presentirono un significato nascosto in quelle parole."
Le voci persistono. La NASA può ben essere un ente civile, ma molti dei suoi programmi sono basati sul bilancio della difesa, e molti degli astronauti sono soggetti ai regolamenti di sicurezza militare, oltre il fatto che la National Security Agency seleziona tutti i filmati e probabilmente anche le comunicazioni radio.
Abbiamo dichiarazioni di Otto Binder,del Dott. Garry Henderson e di Maurice Chatelein, che gli astronauti avevano I'ordine tassativo di non discutere dei loro
avvistamenti .
E Gordon Cooper ha testimoniato al comitato delle Nazioni Unite che uno degli astronauti era stato testimone di un UFO al suolo.
Se non c'é segretezza, come mai questi avvistamenti non sono stati resi pubblici?
Scott Carpenter, NASA
"Quando gli astronauti erano nello spazio, non erano mai soli. C'era una sorveglianza costante da parte degli UFO."
La foto originale è scaricabile dal sito della NASA al seguente indirizzo :
http://near.jhuapl.edu/media/image_sheets/index.htmlE' la foto del 16/Ottobre/2000 ed è in formato PDF.
Come ho già detto in un'altro intervento il formato PDF è apribile con il programma
Adobe Arcrobatic Reader il quale ( bastardo ) non ti consente il salvataggio della foto ( sapete...SALVA con NOME ).
Per chi ha Window ( non Mac) c'è un trucco per salvare la foto.
Ingrandire con Adobe Reader il particolare che vi interessa a schermo pieno....poi schiacciare contemporaneamente il tasto sulla destra della tastiera ALT GR ed il tasto STAMP R Sist ( si trova il alto a destra).
Questi due tasti praticamente COPIANO sulla memoria del computer tutto ciò che si vede a video.
A questo punto aprire un programma ( corel draw - word ecc ) e azionare la funzione incolla.
Questi programmi consentono il salvataggio .. e vi consiglio di usare l'opzione Salva come JPEG.
Allego la foto ORIGINALE . Le due sfere sono in basso a destra.
Gli esperti della Nasa per tentare di mascherare le due sfere hanno utilizzato un classico trucco di "stirare" la foto facendo diventare le sfere due "UOVA".
Basta infatti "schiacciare" la foto che la perfetta sfericità dei due oggetti esce immediatamente.
Le ombre come si può vedere sono ORIGINALI
abbiamo beccato un'altra di quelle sfere che sonnecchia in alto a destra
In alto a sin.vicino a un masso c'e una sfera che e' rotolata sul terreno,dietro al "masso"(strano) ci sono (a me sembra) 2 SFERE...
La SFERA appare infossata
Mi permetto di inserire l'indirizzo per il filmato che vi CONSIGLIO CALDAMENTE DI SCARICARE ed OSSERVARE !
http://near.jhuapl.edu/iod/20010205/index.htmlIl filmato è la sequenza di una serie di fotografie prese ad un intervallo di tempo prestabilito ( qualche minuto ).
IN UN SOLO FOTOGRAMMA si vede apparire un puntino luminoso che scompare nel fotogramma successivo.
UDITE UDITE !!!
Dalsolito ingrandimento del fotogramma incriminato si può costatare che TRATTASI DI UN OGGETTO IN MOVIMENTO IN ORBITA INTORNO AD EROS.
Che sia in movimento lo si deduce dall'allungamento del puntino che non è PUNTIFORME.
E' lo stesso effetto che si ottiene fotografando una stella con tempi di esposizione lunghi.
IL MISTERO SI INFITTISCE.....a questo punto mi sorge spontanea una domanda....MA QUANTE PALLE HA QUESTO EROS ?!! ... 433 ?!!!
La Nasa specialmente dopo che a momenti la prendevano per il collo decise di APPALTARE sviluppo e analisi delle immagini a vari centri ad essa collegati ma non direttamente dipendenti:quello do Malin Space Center e altri .Considerando che tra l'acquisizione di immagini e la divulgazione si susseguono parecchi filtri
(le immagini prima le vedono i tecnici per la prima volta poi passano agli scienziati del circuito Nasa poi ai ricercatori universitari Usa o internazionali poi ..........................infine le briciole vanno al pubblico..Considerando che possono lavorare con lucidi di 2x4 metri posti su un tavolo luminoso sicuramente Noi che vediamo le immagini in ultima mano notiamo falle correzioni manipolazioni ecc.Se lo fanno e' perche'possono ma ricordo agli amici che le nostre critiche in confronto a quelle di ricercatori o appassionati Usa che sono anche contribuenti e indirettamente finanziano le missioni sono molto ma MOLTO piu' pesanti e pepate.L'ente risponde flemmaticamente No Comment.Se ricordate il caso di Richard Hogland LUI ex Nasa inizio' a divulgare cose perche' nel suo precedente lavoro le vide di prima mano.Non a caso gli Anomaly Hunters nacquero e prosperarono ma alla fine
il problema e' uno solo L'interpretazione dei dettagli.Se sei scienziato e titolato puoi dare una tua versione accettabile e accettata.Se sei un'Hunter
vedi anomalie dappertutto.Considerato che per amicizia ho avuto suggerimenti da esperti in settori fondamentali(fisica e geologia)mi trovo nella condizione
di trattare tematiche Tecniche a ragion veduta ma senza nessun Prof Dott o Ing
si esponga di persona .Non gli do' torto.Se nel settore indipendente tutti chiedono un titolo specifico per dimostrare le capacita'di analisi del ricercatore in quello tradizionale...... No Comment.Concludo sperando di aver SOTTOLINEATO in che ambito si svolge la ricerca degli Anomaly Hunters...........
e come in altri campi oltre la linea di confine le analisi purtroppo scadono per paramrtri di valutazione diventando esclusivo parere personale.Sine Qua Non.
Tuttavia su Marte le sfere ci sono e anche belle grandi.....
GIACOBBO!
SU 433 EROS POTEVI FARMI UNA TELEFONATA, AVRESTI EVITATO DI FAR FARE UNA BRUTTA FIGURA ALL'EMINENTE SCIENZIATO VENUTO A STARGATE!!!
Poco fa, a Stargate ? Linea di confine:
?...Adesso leggiamo le e-mail degli spettatori:
?...Salve, ho visto delle foto che mostrano un edificio metallico su un asteroide, con anche un?antenna parabolica, Ma come è possibile, e come si spiega??
Risponde l? ing. Portelli:
?Eh, è chiaro che non ci possono essere antenne paraboliche su un asteroide!!
[e qui il nostro illustre ricercatore si poteva fermare, e invece....]
?Comunque stiamo studiando il caso...e molto probabilmente pensiamo che si tratti di alcuni frammenti dell? Apollo 12, non siamo certi, ma non può essere altro.? [??!!!!!!!!!!ma di che ca..o parla, almeno ha capito che si parla di Eros?, perché non ha il benché minimo ritegno a inventarsi queste idiozie e a dirle con la più naturale disinvoltura?Ah già.... si tratta di scienziati seri, non di poveracci che si divertono a fantasticare davanti a qualche foto, senza neanche un dottorato!]
...Comunque, l?indagine sul Mistero continua....
Rassegna stampa!
Il giornalista, di cui non ricordo il nome, legge un articolo:
?...numerosi testimoni hanno affermato che durante l?incidente di Cernobyl, fu un enorme Ufo che impedì, stazionando per diverse ore sul luogo del disastro, il verificarsi di una tremenda e inevitabile esplosione termonucleare....?
?...Eh,....questa notizia....è una di quelle, sapete,....un po?....insomma gli Ufo non esistono!...O perlomeno...nessuno scienziato direbbe mai che esistono...? [capito!??]
Stargate ? linea di confine..... linea di confine con che?Con Superquark?
A Stargate dovrebbero sapere che fare concorrenza a Piero Angela è dura, anche se sono sulla buona strada....e poi....almeno Piero parla bene italiano!
Nessun tipo di SPAZZATURA SPAZIALE oltrepassa il limite di alcune migliaia di chilometri dalla TERRA.
Gli stadi terminali del SATURNO 5 non possono oltrepassare l'orbita lunare.
L'unico asteroide che e' stato raggiunto da una missione spaziale e' 433 Eros. Quindi non si poteva parlare che di quest'ultimo...
Inoltre avevo mandato una EMAIL a Giacobbo specificando:
...i miei studi sull'asteroide 433 Eros sono ad un punto fermo dopo aver raggiunto la certezza assoluta che lassu'vi sono oggetti artificiali di grandissime dimensioni.
Come ricordi durante il nostro incontro ti parlai di una grandissima 'antenna parabolica' alta 60 metri fotografata il 22 maggio 2000 e il 21 giugno.
A distanza di un mese questa struttura di forma conica e' ruotata di 180 gradi.
TI allego le foto originali e relativi ingrandimenti.
Ma oltra alla a.p. vi sono sfere metalliche di dimensioni variabili tra i 30 e i 120 metri di diametro.
Ti rilascio il mio numero di tel. 0184....
Sono in attesa dei DVDs conle 200.000 foto della missione.
L'orbita anomala di 433 Eros lo portera' nel 2012 ad un incontro molto ravvicinato con la Terra. La coincidenza con la fine del GRANDE CICLO MAYA (22.12.2012) e' un elemento da non sottovalutare.
Ti saluto...'
Come vedete l'informazione era chiara, completa ed esauriente...
Ragazzi mi sto muovendo...
Ho gia' spedito a Maurizio BAIATA un articolo che dovrebbe pubblicare sul numero di novembre di STARGATE.
Credo che non ci saranno difficolta' nel pubblicare anche le FOTO SCOTTANTI.
Quanto a ROBERTO gli ho inviato le FOTO e un messaggio 'conciliante',
ho pure telefonato ad Adriano FORGIONE che ne parlera' con lui quanto prima.
Il libro se non riesco ad avere i 44 DVDs della NASA manchera' della parte piu' importante dell'INCHIESTA: LE FOTO NON PUBBLICATE DALLA NASA....
E' pur vero che la sola foto della PARABOLA se venisse trasmessa in un TELEGIORNALE sarebbe una BOMBA.
Avete qualche aggancio?
Comunque per essere imparziale fatemi sapere cosa scrivereste sulla PETIZIONE che potrebbe anche avere come destinatari la RAI e MEDIASET.
Attendo le proposte.
Ciao Jack
PETIZIONE A LA 7
Domenica 29 settembre 2002 in risposta ad una EMAIL di Paolo di Roma cui si faceva riferimento allo scopritore di una ANTENNA PARABOLICA su di un asteroide, Roberto Giacobbo volgeva la domanda all'Ing. Claudio Portelli dell'ASI per sapere se ci fossero delle novita' al riguardo.
Quest'ultimo non avendo mai saputo la notizia e non sapendo neppure che si trattava di 433 Eros, negava l'esistenza della ANTENNA PARABOLICA e aggiungeva che molto probabilmente si trattava dell'ultimo stadio dell'APOLLO XII.
Peccato che mentre l'ultimo stadio dell'APOLLO XII e' lungo 18 metri(60 piedi) ed e' di forma cilindrica la suddetta ANTENNA PARABOLICA e' di forma conica e misura 60 metri di altezza oltre al fatto basilare che all'epoca del lancio dell'Apollo XII 433 Eros si trovava ad una distanza di oltre 240 milioni di Km mentre un terzo stadio del SATURNO V non e' in grado di superare di molto l'orbita lunare.
Chiediamo che il Sig. Alberto Pilolli possa dare delle notizie al riguardo avendo parlato di persona della sua scoperta nella trasmissione di STARGATE del 12.11.2000.
In attesa porgiamo distinti saluti.
Segue firma
Credo che copiando e incollando questo testo, firmandolo e inviandolo a LA7 si riesca a poter far conoscere la VERITA' ai telespettatori ...
Ecco la trascrizione esatta di quanto detto da Giacobbone e dai suoi ospiti:
(a Jack l'ho già inviata, lui sa come utilizzarla al meglio)
PERSONAGGI
G. = Roberto Giacobbo
CP. = ing. Claudio Portelli, "resp. dei detriti spaziali", Agenzia Spaziale Italiana
AC. = dott. Andrea Carusi, ricercatore del CNR e presid. di "The Spaceguard Foundation"
EF. = Elisa Fascio
DIALOGO
G.
(...) Elisa Fascio ha 2 domande che sono arrivate via internet.
EF.
Sì, Roberto, abbiamo due domande da internet. La prima è di Paolo, da Roma: "In una puntata della passata edizione, avete parlato con lo scopritore di un asteroide che presentava delle curiose anomalie. Nelle fotografie venne rilevata la presenza di alcune protuberanze metalliche: una di queste evidenziava una specie di antenna, orientata in direzioni diverse nelle diverse fotografie. Che cosa ne è stato?".
E l'altra, di Fabiano, da Milano: "Vi scrivo a proposito della puntata che tempo fa avete realizzato su Nostradamus, e in particolare riguardo alla profezia che dice che nel futuro, quando l'aria sarà irrespirabile, una cometa passerà molto vicina alla Terra, mutandone profondamente il clima e provocando terremoti e carestie. E' di alcune settimane fa la notizia secondo cui un asteroide, nel 2019, potrebbe colpire la Terra con conseguenze molto simili a quelle descritte da Nostradamus: è possibile che Nostradamus lo abbia previsto?
G.
Allora, la prima domanda è per l'ingegner Portelli: insomma questo asteroide con un'antenna, cos'è? o cos'era, lo sapete?
CP.
Be'... in realtà non esistono asteroidi con antenne, quindi evidentemente è un oggetto "umano"; probabilmente si tratta... del... del razzo del terzo stadio del Saturno che ha portato con l'Apollo 12 gli astronauti sulla Luna... e delle indagini che vengono condotte ad oggi, conducono a questa ipotesi e la rafforzano sempre di più.
G.
Ma è in linea di... di contatto con la Terra... oppure... cadrà sulla Terra?
CP.
Questi oggetti vagano nello spazio, lo sappiamo benissimo, e purtroppo nello spazio ci sono diversi punti di gravità e punti dove la gravità non c'è...
G.
Purtroppo noi siamo un bel punto di gravità...
CP.
...Ecco: se passa dal centro di gravità della Terra e della Luna, questo oggetto rischia di ricadere nella influenza o della Luna o della Terra, quindi se cade sulla Terra... o viene attratto dalla Terra, dovremo... dovremo prepararci.
G.
...Bene.
Dottor Carusi... Nostradamus, le previsioni, Duemila e rotti... Insomma: questo asteroide che doveva arrivare, che strada sta facendo?
AC.
Non arriva più. Questo per la tranquillità di tutti. Ma non è che non arriva più, nel senso senso che l'asteroide passerà vicino alla Terra, però non verrà a urtare con la Terra... Questo, bisogna che sia ben chiaro che non è frutto di un errore di calcolo. La previsione viene sempre fatta, come dicevo prima, in base alla previsione che viene fatta: se i dati diventano più precisi, più numerosi, questo permette di fare una previsione migliore, e la previsione migliore può essere diversa da quella precedente, è quello che succede quasi sempre.
HEINZ
Cari amici,
sono riuscito a parlare con l'Ing.Claudio Portelli per circa una mezz'oretta. L'ing. Portelli mi ha chiarito che lui non era stato informato da Roberto Giacobbo del mio intervento a STARGATE e quindi era completamente all'oscuro delle dimensioni della PARABOLA su 433 Eros, per questo motivo aveva dedotto che poteva trattarsi di un relitto spaziale di cui lui, all'interno dell'ASI, e' l'esperto.
Gli ho raccontato dettagliatamente la scoperta della PARABOLA e delle SFERE metalliche e delle varie anomalie.
Ha concordato con me che oggetti di simili dimensioni non possono essere relitti spaziali ma in mancanza delle foto non si e' giustamente voluto pronunciare. E' stato molto gentile e si e' mostrato disponibile di inoltrare le foto a qualche esperto del settore. Comunque ha concordato con me che la NASA potrebbe non aver rivelato notizie su questi manufatti per evitare di creare un caso paricolarmente 'riservato' e che forse lo stanno studiando senza renderlo pubblico.
Vi faro' sapere gli ulteriori sviluppi, certo sono perplesso per la mancata spiegazione all'Ing.Portelli da parte di Giacobbo della mia scoperta e delle foto che gli avevo inviato...
Ciao Jack
RIPORTO QUANTO DETTO IERI SERA A STARGATE DA ROBERTO GIACOBBO:
Un altro meteorite molto famoso e'il meteorite Eros, ne stiamo vedendo delle immagini, un meteorite che ha scatenato molto interesse, anche da parte di alcuni nostri telespettatori, perche'si pensa che sopra ci siano delle costruzioni o delle strutture realizzate da intelligenze vive e vere, non salamente dei casi dovuti alla forma strana del meteorite.
A VOI I COMMENTI!
Alla Spett.le REDAZIONE di LA7
e pc al Gent.mo Sig Giacobbo
Le scrivo in riferimento alla puntata di Stargate andata in onda in data 29.09.2002 presso i vostri studi televisivi, sono state dette alcune inesattezze che terrei a precisare.
Innanzitutto, premetto che sono un vostro fedele ascoltatore in quanto interessato ai temi trattati dalla vostra emittente e dalla trasmissione STARGATE in particolare.
Ho sempre ammirato il vostro coraggio a trattare certi argomenti, con un "taglio" che altre trasmissioni non hanno.
Per questo motivo mi sono sorpreso nel sentire i commenti fatti da Roberto Giacobbo e da un vostro ospite, l'ing. Claudio Portelli, in merito all'asteroide 433 EROS.
Ritengo inesatto quanto affermato (che gli oggetti osservati, fotografati e trasmessi in internet dalla sonda NEAR da oltre 2 anni) siano dei frammenti di satelliti o razzi di provenienza "terrestre".
Scusate ma questo non rispetta i canoni classici del giornalismo e dell'informazione, che è quello di verificare sempre da più parti una notizia prima di diffonderla a milioni di persone.
Il rischio è di fare "controinformazione".
La possibilità che frammenti o parti di razzi di fabbricazione terrestre possano arrivare ed ATTERRARE indenni CENTRANDO un "SASSO" di 33 km alla distanza di oltre 240 milioni di chilometri direi che è estremamente improbabile.
Se poi si confronta quello che si asserisce con le foto trasmesse dalla NASA (sono tuttora in "rete", visionabili e scaricabili da chiunque fosse interessato al seguente indirizzo :
http://near.jhuapl.edu/NEAR) si può constatare come quanto affermato sia frutto di (per usare un'espressione eufemistica) "leggerezza" nel commentare quello che le immagini mostrano.
Vi allego alla presente copia di alcune elaborazioni fotografiche che si trovano in internet in diversi forum che trattano questo tipo di argomenti:
http://www.heramagazine.net/forumhttp://www.softwarespace.it/snitz/default.aspe nel settore ricerche del sito:
http://www.hwh22.cjb.net/Tralasciando tutte le ALTRE foto che descrivono oggetti che oserei dire INTERESSANTI, mi soffermero' solo sulla forma CONICA definita ANTENNA PARABOLICA dal Sig. Alberto Pilolli e che si vede in queste due foto scattate in tempi differenti,il 18 maggio (postata il 22) e il 20 giugno (postata il 21).
Le foto ,scaricate da internet dal sito della Nasa sopracitato, sono state solamente ingrandite e schiarite.
Per evidenziare alcuni "dettagli" si è voluto dare anche una leggera colorazione in quanto l'occhio umano è più sensibile ai colori che al bianco e nero.
Ciò detto se si osserva la foto n°1 si vede come quest'oggetto PERFETTAMENTE conico e dagli angoli molto vivi, è girato da destra verso sinistra sul bordo di un cratere con vicino altri tre "SASSI" che gettano ombre lunghe per terra.
Già solo l'osservazione di questa foto dovrebbe far desistere chi sostiene che può essere il terzo stadio del SATURNO V-APOLLO XII o di altri SATURNO visto che il primo sembra essere un oggetto in orbita anomala tra la Terra e la Luna e comunque sembra caduto accidentalmente sulla superficie di un asteroide SENZA RIPORTARE DANNI APPARENTI.
Ricordiamo che la lunghezza del terzo stadio e' di 60 piedi (18 metri) mentre il CONO e' alto 60 metri.
Ma trascuriamo per un attimo questo particolare ed analizziamo la foto n°2.
Ritrae lo stesso GRUPPO di oggetti ma da un'altra angolazione ad un mese di distanza.
Si può facilmente costatare che il 'frammento' del Saturno V-APOLLO XII sia RUOTATO di 180° e nella rotazione SI SIA AVVICINATO ai tre 'SASSI' le cui proporzioni sono rimaste invariate.
Ma c'è di più.
Osservando l'OMBRA dei 'SASSI' sull'oggetto CONICO che è ruotato si può costatare che l'ombra passa SOTTO e non sulla sua superficie illuminata dal sole, come tutte le leggi della "teoria delle ombre" indurrebbe a credere.
Pertanto questo DETTAGLIO ci fa capire come quell'oggetto CONICO oltre che ruotarsi di 180 gradi si è anche STACCATO dal suolo .
Questo fenomeno è facilmente spiegabile se pensiamo che l'oggetto conico possa essere una parabola incentrata su un perno che funge da asse di rotazione.
La sua posizione in località periferica rispetto al cratere (è infatti sul bordo) fa sì che quando RUOTA si avvicina al centro del cratere (e per contro ai TRE SASSI) sollevandosi rispetto alla superficie del cratere stesso (o meglio, è il fondo del cratere che si allontana da piano di ROTAZIONE della PARABOLA).
Alla fine di tutto questo lungo sfogo, chiedo cortesemente (nel nome del diritto all'informazione) che in una prossima puntata di Stargate il Sig. Roberto Giacobbo, ridica le STESSE cose dette nella puntata precedente MOSTRANDO CONTEMPORANEAMENTE QUESTE FOTO.
...nel caso che volesse fare un commento diverso o farle commentare dal suo scopritore il Sig. Alberto Pilolli (già ospite della Vs. trasmissione il 12.11.2000), farebbe cosa gradita a tante persone che su questi argomenti sono molto recettivi e che sostengono la Vs. rete col loro ascolto.
Cordiali saluti
Edited by Fox Mulder - 13/12/2007, 22:32