| Fonte
Dal libro Rivelazioni da altri mondi
di Timothy Good
Il 5 febbraio 1978,a madrid,julio fernandez con il suo cane mus stava per andare a caccia di lepri,per un motivo imprecisabile voltò per un altra strada verso barcellona,verso le 4 e 30 si fermo a bere un caffè in un bar lungo la strada,lo servì un cameriere dall'aspetto strano:era alto carnagione e capelli chiari portava dei guanti di gomma e si sarebbe detto che aveva la parrucca,durante quella sosta non entrò nesun cliente nel bar e inoltre il locale era pervaso da un'inteno odore di pino.
alle 5:$% julio uscì dal bar per proseguire il viaggio,superando MEDINACELI.Tutt'a un tratto seppe che doveva trovarsi in una certa localitàà situata,15 KM PIù avanti,e abbassò l'accelleratore.A quel punto i suoi ricordi s'interrompevano.Ciò che segue è la sintesi di un racconto lungo e dettagliato,venuto alla luce durante le sedute ipnotiche del DR. Jesus Duran,il rapporto definitivo e stato steso da Antonio Ribera(noto investigatore spagnolo)
Secondo quanto ricorda Julio,stava guyidando la sua auto,senza alcun motivo frenò improvvisamente .Da quel punto in poi la macchina si muoveva di sua iniziativa,poi il motore e le luci si spensero ed anche la radio.Mus ringhiò,quindi Julio per precauzione scese e prese il suo fucile Winchester,fu allora che scorse due esseri quasi umaniche gli vennero incontro lungo la pista fermandosi ad un metro e mezzo da lui:indossavano tute senza cucitura verde pastello che li coprovano da capo a piedi ed emettevano una lieve luminosità,senza chiusure lampo ne aperture,strette all'altezza della vita.La tuta era abbastanza attillata da rivelare il gioco dei muscoli...Non presentava fibre ne fili,ne disegni.Il tessuto era liscio e non frusciava quando si muoveva.La testa e le spalle erano coperte da un collo alto,o cappuccio,giallo chiaro,che lasciava scoperto soltanto il viso...il cappuccio e iguanti a cinque dita...erano fatti di un tessuto che somigliava al raso elasticizzato,molto sottile e aderente al corpo.Gli "uomini"avevano le spalle molto larghe,con muscoli dorsali potenti e molto rilevati,la vita sottile e un aspetto atletico.Gli aspetti che li distinguevano dai normali esseri umani erano la lunghezza eccezionale delle braccia e delle mani,la grossezza del cranio e gli occhi molto grandi,Julio si sentì circondare da un senso di calma e di pace,sensazione che viene riferita in molti casi.Quando gli rivolsero la parola,da principio ebbe l'impressione che gli stessero parlando,ma in seguito,accorgendosi che non muovevano le labbra,capì che comunicavano con lui attraverso la mente.Lo pregarono di calmarsi e di seguirli.Julio obbedì portandosi con se il cane e il fucile,gli alieni camminavano con un'andatura maestosa,elegante e ritmica.
Questo caso è stato molto studiato ma stranamente è poco noto.....a breve la SECONDA parte.
|
itaia
australia