Rinvenuto in Siberia il più antico codice segreto del mondo?
in una torbiera al margine occidentale della Siberia, è stato trovato un’antico idolo di legno soprannominato Shigir Idol. La torbiera ha avuto la funzione di capsula del tempo, permettendo di far arrivare a noi un idolo in larice costruito circa 9.500 anni fa. Secondo l’esperta e capo custode del manufatto, Svetlana Savchenko, lo Shigir Idol, cela nella sua struttura da uomo antico in epoca mesolitica, e nascondenderebbe la comprensione della “creazione del mondo”.
Gli scienziati affermano che lo Shigir Idol, sia due volte più antico delle piramidi egizie. L'idolo è la più antica statua in legno del mondo, si stima che sia stato costruito circa 9.500 anni fa.
Gli scienziati tedeschi sono ora vicino ad una datazione precisa del manufatto che rappresenta anche un meraviglioso esempio di creatività dell'uomo antico. I risultati arriveranno tra la fine di febbraio o l'inizio di marzo. Lo storico tedesco Thomas Terberger ha detto in merito : 'Non esiste una scultura antica in tutta l'Europa. Lo studio di questo idolo è un sogno che si avvera. Ci aspettiamo i primi risultati del test, alla fine dell'inverno, o il prossimo anno. '
L’idolo si trova attualmente esposto presso il Museo russo di Storia Ekaterinburg, all’interno di uno speciale sarcofago di vetro. Mentre Il professor Mikhail Zhilin, eminente ricercatore dell'Accademia Russa delle Scienze presso l’'Istituto di Archeologia, ha spiegato:' Studiamo l’ Idolo con una sensazione di timore reverenziale.
Si tratta di un capolavoro, porta un gigantesco valore emotivo e forza. Si tratta di una scultura unica, non c'è niente altro al mondo come questo. È viva e molto complicata allo stesso tempo. 'Gli ornamenti di cui è coperto son nient'altro che informazioni crittografate. Le persone tramandavano la conoscenza, con l'aiuto del Idolo. '
Il professor Mikhail Zhilin è fermamente convinto che siamo in grado di tradurre le sofisticazione incisioni sull’idolo realizzate delle persone che hanno creato questo capolavoro, probabilmente ottenute raschiando il larice con una pietra a forma di 'cucchiaio'. Ed ha aggiunto che gli uomini o l’uomo che ha creato l’idolo abbia vissuto in totale armonia con il mondo ed aveva uno sviluppo intellettuale avanzato e un profondo mondo spirituale.
Secondo gli studiosi Savchenko e Zhilin gli elementi geometrici, non sono solo una caratteristica estetica ma hanno un significato che andava codificato. La difficoltà d’interpretazione risiede nella polisemia ovvero nei possibili e molteplici significati correlati. Secondo l'etnografia, una linea retta potrebbe indicare terra, o l’orizzonte - il confine tra terra e cielo, acqua e cielo, o il confine tra i mondi.
Una linea ondulata o zig-zag simboleggiava l'elemento acquoso,oppure il serpente la lucertola, o determinava un certo confine. Inoltre, il zigzag segnalava un pericoloCroce, rombo, quadrato, cerchio raffiguravano il fuoco o il sole, e così via .
Per la ricercatrice, Svetlana Savchenko, ed altri storici del museo si ipotizza che tra gli scopi dell’idolo ci fosse quello di essere una mappa. secondo questa teoria, le linee rette, le linee ondulate e le frecce indicavano modi di viaggiare per arrivare alla destinazione e il numero di giorni per un viaggio, ad esempio le onde significavano un percorso nell’acqua, quindi in navigazione o costeggiando un fiume mentre le linee rette significavano burroni, mentre le frecce significavano colline, ma questa teoria deve essere ancora pienamente accettata.
Secondo l’autore Petr Zolin,: 'I disegni sull’ Idolo non possono avere un'interpretazione univoca. Se queste sono le immagini di spiriti che hanno abitato il mondo umano in tempi antichi, la posizione verticale delle figure (uno sopra l'altro ) probabilmente si riferiscono alla loro gerarchia”.
Ed ancora: “Inserire immagini sulla parte anteriore e posteriore dell’ idolo, forse indicava che i simboli appartengono a mondi diversi. Se non vi sono raffigurati i miti sull'origine degli esseri umani e il mondo, la disposizione verticale delle immagini può riflettere la sequenza degli eventi. Ornamenti possono essere segni particolari che segnano qualcosa di significativo “.
L’idolo riflette l’aspetto di queste persone con nasi dritti e zigomi alti.
Nell’idolo sono rappresentate sette facce, di cui solo una tridimensionale con la bocca aperta ma con parte del naso rotto.
Le facce sono così, disposte 3 nel tronco anteriori, 3 nel tronco posteriore e disposte una sull’altra e una tridimensionale sulla sommità che collega entrambi i lati e nella composizione dell’idolo. Per alcuni l'Idolo include una scrittura primitiva, se ciò fosse vero sarebbe uno dei primi manufatti riportanti una scrittura al mondo.
L’idolo è arrivato fino a noi grazie alla torbiera che crea un ambiente anaerobico che uccide i microrganismi e ha avuto un’effetto scurente sul legno dell’idolo.
L’idolo è stato recuperato nel gennaio 1890 nei pressi di Kirovograd, si trovava sotto 4 metri di torbiera. Ed è stato estratto in pezzi di legno dispersi in vari punti della torbiera. Attualmente scienziati tedeschi dell’ presso l'Ufficio di Stato della Bassa Sassonia per i Beni Culturali stanno analizzando cinque campioni di legno di larice dell’idolo estrapolati dall’idolo nel 1997, per analizzare dati i cambiamenti climatici degli ultimi 10.000 anni. Questa analisi permetterà una datazione accurata del manufatto.
Secondo il professor Uwe Hoysner, dell'Istituto Archeologico di Berlino: “L'Idolo è stato ricavato da un larice, che, come si vede dagli anelli del tronco era vecchio di almeno 159 anni. “
fonte
http://siberiantimes.com/science/casestudy...st-secret-code/
