La mappa di Piri reis sovrapposta alla mappa del mondo
Cristoforo Colombo non partì alla cieca per le “Indie” scoprendo casualmente l’america, il Nuovo mondo che di nuovo non aveva nulla aveva a disposizione mappe antiche provenienti dalla biblioteca di Alessandria d’Egitto.
Nel 500 al largo di Valencia furono catturate dai turchi sette navi spagnole qui fu catturato un marinaio spagnolo che fece tre viaggi con Colombo, aveva con sé delle copie di quelle mappe note come "mappa di Colombo" e carte mappe disegnate proprio da Colombo oltre a informazioni sui viaggi di Colombo che diede all’ammiraglio turco Muhiddin Piri Reis (1470-1555) appassionato di cartografia e geografia.
Piri reis compilò nel 1520 il testo per navigatori: compilava l’Atlante Bahriyye L’atlante è stato scoperto nel palazzo di Topkapi, a Instanbul nel 1929.
Nella mappa di piri reis l ammiraglio in lingua turca ottomana scrisse di suo pugno.
« … Ma si racconta che un infedele di Genova di nome Colombo abbia scoperto questi paraggi … »
Nella mappa è riportata l’Antartide priva di ghiacci e fiumi inesplorati allora dell’America meridionale.
Sempre piri reis scrisse Il marinaio spagnolo gli disse: “Esisteva un libro dell’epoca di Alessandro magno tradotto in lingua europea e che dopo aver letto questo libro Cristoforo colombo, era partito e aveva scoperto le Antille con le navi che era riuscito a farsi allestire dal re di spagna”
Ma restando in famiglia nel libro Nella Vita dell’Ammiraglio Cristoforo Colombo,
Scritto dal figlio di Cristoforo Colombo, Ferdinando Colombo c’è scritto che “colombo raccoglieva accuratamente tutte le indicazioni che marinai o altri potevano fornirgli. E le seppe sfruttare così bene, che in lui maturò l’incrollabile convinzione di poter scoprire nuove terre a ovest delle isole Canarie”
secondo il prof Charles H Hapgood :” la cartografia dell’Antartide è molto precisa e dimostra chiaramente di essere stata rilevata in un periodo in cui il continente era privo di ghiacci”
