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Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente

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view post Posted on 12/2/2009, 15:15     +1   +1   -1
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OFFRIAMO QUESTO SPAZIO PER PUBBLICIZZARE LA Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente

http://www.antipredazione.org/

QUELLO CHE NON TI HANNO DETTO

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Non ti hanno detto che l'espianto di organi quali cuore, fegato, polmoni, reni, ecc., si effettua solo e sempre da persona in coma, con respirazione aiutata, e non da cadavere freddo e rigido come tutti intendiamo.

La persona viene incisa dal bisturi mentre il suo cuore batte, il sangue circola, il corpo è roseo e tiepido, urina, può muovere gambe, braccia, tronco, ecc...
Le donne gravide portano avanti la gravidanza.

Non è vero che prima si interompa la ventilazione e che poi, a cuore e respiro fermi, si inizi il prelievo, ma è proprio l'opposto.

Gli organi vengono tolti da persona che ha perso la coscienza le cui reazioni alla sofferenza prodotta dall'espianto sono impedite da farmaci paralizzanti o da anestetici.

Prof. Dr. Massimo Bondì, L.D. Pat. Chir. e Prop. Clin. Univ. La Sapienza di Roma, chirurgo generale e patologo generale: "la morte cerebrale è ascientifica, amorale e asociale" (Audizione Commissione sanità '92).
Dr. David W. Evans, Fellow Commoner of Queens' College Cambridge, cardiologo dimessosi dal Papworth Hospital per opposizione alla "morte cerebrale", dichiara: "Non c'è modo di accertare una vera morte cerebrale prima della cessazione della circolazione sanguigna. C'è una grande differenza tra essere veramente morto ed essere dichiarato clinicamente in morte cerebrale". (Audizione Parlamento Italiano '92).
Dr. Robert D. Truog, Dr James C. Fackler, Harvard Medical School Boston, dichiarano che non è possibile accertare la cessazione irreversibile di tutte le funzioni del cervello con i mezzi clinico-strumentali attuali (Critical Care Medicine - vol.20, n° 12, 1992, "Rethinking Brain Death" (Ripensamento sulla morte cerebrale)).
Prof. Peter Singer, Presidente dell'Associazione Internazionale di Bioetica, in merito alla riluttanza a donare organi, dichiara: "La gente ha abbastanza buon senso da capire che i 'morti cerebrali' non sono veramente morti... la morte cerebrale non è altro che una comoda finzione. Fu proposta ed accettata perchè rendeva possibile il procacciamento di organi". (Congresso di Cuba 1996).

IL DIBATTITO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE E' ROVENTE, MA IN ITALIA CONTINUA LA CENSURA.



QUELLO CHE DEVI SAPERE

È in vigore la Legge n. 91 del 1° aprile ’99, detta del silenzio-assenso, promozione trapianti, organizzazione, finanziamenti, export-import. Essa va a sommarsi alla L. 578/93 e al DM 582/94 che impongono il concetto e la dichiarazione della falsa “morte cerebrale”. Questa legge prevede che il Ministro della Sanità emani un decreto con 10 direttive per l’attuazione della schedatura dei cittadini in donatori e non-donatori: come e quando le ASL dovranno inviare notifica documentata a ciascun cittadino affinché si presenti per la dichiarazione di volontà. Solo dopo tale notifica, quanti non avranno risposto all'ASL, verranno d'ufficio considerati donatori.
ATTENZIONE! Da più di 9 anni si attende tale decreto (art. 5): il Ministro inadempiente invece ha emesso un decreto temporaneo - Decr. 8 Aprile 2000 - contrario alla legge nello spirito e nella lettera, aprendo le porte a raccolte illegali e abusive presso vari enti (Asl, ospedali, ambulatori, associazioni pro-trapianto e alcuni Comuni), poi travasate nella totale assenza di garanzie nel database illegale del Centro Nazionale Trapianti. Questo è pericolosissimo per i non-donatori: abbiamo diffidato tutte le ASL, il Ministro della Salute e presentato ricorso al TAR.

IN ATTESA DEL DECRETO
VIGONO DISPOSIZIONI TRANSITORIE

1) Diritto della persona di opporsi all'espianto di organi/tessuti con dichiarazione autografa, per es. la CARTA-VITA da noi emessa.
2) Diritto dei parenti di presentare opposizione scritta per coloro che non si sono espressi. I parenti sono esclusi in presenza di documentata volontà favorevole del malato. (Attenti ai tesserini fasulli!).
3) Senza una forma scritta d’opposizione “è consentito procedere al prelievo di organi e tessuti”.
È illegale che i medici chiedano ai parenti la firma di donazione, illegale e immorale “donare” un altro.
È illegale e criminale espiantare un non-donatore fingendo di praticare una autopsia a cuore battente: questi medici vanno denunciati.

DIFFIDA DELLE ISTITUZIONI CHE FANNO
PROPAGANDA PER INCREMENTARE I TRAPIANTI



QUELLO CHE PUOI FARE CON NOI

Volere che sia abrogata la Legge 578/93 che impone la dichiarazione di "morte cerebrale" in presenza di circolazione sanguigna e di cuore che batte autonomamente: eutanasia/distanasia di Stato.
Volere che da subito sia introdotto il diritto all'obiezione di coscienza per medici e cittadini che non credono alla morte del cervello mentre il corpo è vivo.
Volere che sia abrogata la L. 91/99, detta del silenzio-assenso, che espropria i cittadini.
Volere corretta informazione: non va nascosto che l'espianto di organi è sempre a cuore battente mentre il prelievo di tessuti si effettua dopo arresto respiratorio e cardio-circolatorio di 20 minuti.
Volere che la schedatura sia contemplata solo per i donatori che abbiano personalmente dichiarato all'ASL la propria decisione di donare organi a cuore battente e sangue circolante. Volere comunque il rispetto dell'eventuale opposizione della famiglia, come in Inghilterra.
Volere che i medici non spengano d'autorità la ventilazione e la vita ai non-donatori, impedendo consulti di medici di fiducia e terapie alternative.
Volere che le associazioni "pro morte e cuore battente" e "pro espianto/trapianto" non penetrino nelle scuole a condizionare bambini e ragazzi indifesi.
Volere che non si nascondano la sofferenza, le gravi patologie e l'alto tasso di mortalità dei trapiantati.
Volere che si ponga fine alla sperimentazione in vivo, al business istituzionale della macellazione umana e al conseguente commercio degli organi, legale e illegale, rinvigorito dal decreto ministeriale 2.12.2004 (Sirchia) che autorizza l'esportazione di organi e tessuti degli italiani ad organizzazioni estere.
Volere che l'Italia si apra al dibattito scientifico internazionale e si ponga fine alla censura.

OCCORRE PROMUOVERE UN REFERENDUM
PER ABROGARE LA FINTA MORTE CEREBRALE


NIHON UNIVERSITY: “TERAPIA DELLA IPOTERMIA CEREBRALE CONTROLLATA”
Neurochirurghi giapponesi hanno salvato 14 pazienti su 20 con ematoma subdurale acuto associato a danno cerebrale diffuso e 6 su 12 con ischemia cerebrale globale da arresto cardiaco da 30 a 47 minuti, riportandoli a normale vita quotidiana, con pieno ristabilimento delle capacità di comunicazione verbale.
“Una dichiarazione affrettata di cosiddetta ‘morte cerebrale’ senza che sia stata tentata tale terapia potrebbe ben costituire omicidio o, come minimo, premeditata omissione di soccorso e malpractice” (Yoshio Watanabe MD; Cardiac Transplantation: Flaws In The Logic Of The Proponents. JPN Heart J, Sept 1997 - Hayashi N, MD, Brain Hypothermia Therapy, JPN Med J, July 6, 1996).

Prof. Lodovico Bergamini, docente di neurologia all'Università di Torino scrive: “Un tracciato elettroencefalografico può essere normale anche se piatto, cioè privo di ritmo visibile: ad esempio soggetti adulti ansiosi o soggetti neonati possono avere un tracciato piatto che di per sé non è assolutamente definibile patologico” (Manuale di neurologia clinica).

Molti medici illustri hanno espresso pubblica condanna al concetto di “morte cerebrale”:
Prof. Dr. Nicola Dioguardi, emerito di medicina interna, Università di Milano;
Prof. Dr. Edoardo Storti, emerito di clinica medica, Università di Pavia;
Prof. Dr. Paolo Puddu, direttore dell'Istituto di patologia speciale medica e metodologia clinica, Università di Bologna;
Dr.a Maria Luisa Robbiati, anestesista-rianimatrice, già dell'ospedale S. Camillo e del Policlinico Gemelli di Roma;
Dr. Giuseppe Bertolini, anestesista-rianimatore, già degli Ospedali Riuniti di Roma;
Dr.a Stefania Dente, anestesista-rianimatrice, all'ospedale C.T.O. di Napoli;
Dr. Dario Miedico, specialista medicina legale, Milano;
Dr. Paolo Bavastro, cardiologo, primario medico alla Filderklinik, Stoccarda;
Prof. Giuseppe Sermonti, ordinario di genetica, Università di Palermo e di Perugia;
Dr. Dario Sepe, specialista malattie del fegato, Roma;
David J. Hill, M.A., FRCA emeritus consultant anaesthetist, Cambridge, UK;
Cicero Galli Coimbra, M.D. PH. D. Department neurology and neurosurgery, University Sau Paulo, Brasil. ...........

Fonte:
www.antipredazione.org
"Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente" Indirizzo: Pass. Canonici Lateranensi, 22 - 24121 Bergamo (ITALIA)
Tel. 035-219255, Fax 035-235660, [email protected]
 
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view post Posted on 31/12/2011, 10:35     +1   -1
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piumino789
view post Posted on 28/1/2013, 20:59     +1   -1




infatti,è bene non dare il permesso da vivi all'espianto degli organi..
Purtroppo,anche in questa pratica,che,dovrebbe salvare vite umane ,cè un aspetto molto sostanzioso di lucro..
 
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view post Posted on 3/7/2013, 06:33     +1   -1
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articolo tradotto con google:

Ora una legge che presuppone che sei un donatore di organi: disegno di legge dell'Assemblea gallese significa parti del corpo saranno utilizzati a meno che persona aveva già rinunciato
In Galles si presume che una persona ha deciso di donare i propri organi


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Bill passato significa che le persone dovranno optare specificamente fuori
La nuova legge entrerà in vigore entro il 2015 e si applicherà a quelli più di 18 anni
10.000 persone nel Regno Unito sono in lista d'attesa per un donatore
Ogni giorno tre persone in lista d'attesa muoiono



Organi devono essere prelevati dai morti e utilizzato per il trapianto senza il consenso per la prima volta in Gran Bretagna.
Un disegno di legge approvato ieri sera significa che in Galles si presume che una persona ha deciso di donare i propri organi a meno che non espressamente optato fuori prima di morire.
Medici sarebbe in grado di utilizzare le parti del corpo, anche se era contro la volontà della famiglia.
L'Assemblea gallese sostenuto il movimento, un cambiamento significativo nella tradizione di donazione altruistica nel Regno Unito, nonostante l'opposizione di chiese e all'interno delle comunità musulmane ed ebraiche.
La nuova legge entrerà in vigore entro il 2015. Esso si applica a più di 18 anni che muoiono in Galles se hanno vissuto lì per più di 12 mesi.
Tuttavia, un tale cambiamento è improbabile da essere introdotto in Inghilterra dopo una task force raccomanda contro un sistema di opt-out di cinque anni fa.
Sotto la 'opt-in' sistema attuale, le persone sono invitate a unirsi NHS organo registro del donatore e se non riescono a farlo, i parenti possono essere chiesto se fossero a conoscenza di del proprio caro desideri.
Nel Regno Unito, ci sono 10.000 persone in lista per un organo. Aspettano una media di tre anni per un donatore compatibile e ogni giorno tre persone in lista d'attesa die.
Attualmente 19.5million - poco meno di un terzo della popolazione - sono firmati fino al Organ Donor Register. Il NHS sta cercando di aumentare questo a 25million.
Dei 1.000 donatori assistono persone dopo la loro morte ogni anno, un terzo sono sul registro.
Modi di incrementare l'offerta di organi sono stati oggetto di accesi dibattiti, con organizzazioni tra cui la British Medical Association chiede un sistema di opt-out.
L'obiettivo della legge consenso presunto in Galles è aumentare il numero di organi disponibili del 25 per cento.

Ci sono 10.000 persone in lista per un organo nel Regno Unito e aspettano una media di tre anni per un donatore compatibile, mentre ogni giorno tre persone in lista d'attesa muoiono (foto file)
Poco più del 30 per cento degli organi donati in Galles, se trapiantate in persone che vi abitano.
Ministri avrebbero il dovere di pubblicizzare il nuovo sistema. Assemblea gallese Mark Drakeford ministro della Salute ha detto: 'La legislazione rende assolutamente chiaro che se si è a disagio con l'essere un donatore di organi si ha un diritto assoluto nel modo più semplice possibile scegliere di sistema.
'Hai messo il tuo nome sul donatore di organi registrare dicendo che non vuole essere un donatore e che è la fine della questione. Non c'è nulla di cui aver paura '.
Il rene Galles Fondazione ha fatto una campagna per cambiare la legge, ma una dichiarazione da parte dei leader religiosi e gli operatori sanitari hanno chiesto un 'morbido schema di opt-out' che possa dare alle famiglie una voce in capitolo sulla donazione se il defunto avesse optato né all'interno né all'esterno.
Dan Boucher, Galles affari pubblici per carità cristiana CARE, ha detto: 'Se la legge non rispetta né il consenso del defunto o della loro famiglia, vi è un rischio reale di questa legislazione ritorni di fiamma, come le persone si sentono sotto pressione da parte dello Stato e si ritirano dalla donazione.
'Questa sarebbe una tragedia e inutilmente mettere a rischio la vita.'
Un rapporto del 2011 dal Nuffield Council on Bioethics ha detto le donazioni sono aumentate del 25 per cento negli ultimi anni, in parte a causa di sistemi ospedalieri più efficienti.
Si consiglia di donatori di organi dovrebbero mettere le spese funerarie a carico del SSN.
Spagna e Belgio hanno opt-out leggi ma sistemi simili in Australia e altrove sono affermato di aver scoraggiato i donatori.
In Irlanda del Nord una consultazione pubblica in corso su un sistema di opt-out. In Scozia, i ministri hanno detto che l'opzione era 'non del tutto fuori dall'ordine del giorno'.

fonte
http://www.dailymail.co.uk/news/article-23...ealth^headlines
 
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