Mysterious cave opened at Mexican pyramid
MSNBC
2008-07-04
MEXICO CITY - Archaeologists are opening a cave sealed for more than 30 years deep beneath a Mexican pyramid to look for clues about the mysterious collapse of one of ancient civilization's largest cities.
The soaring Teotihuacan stone pyramids, now a major tourist site about an hour outside Mexico City, were discovered by the ancient Aztecs around 1500, not long before the arrival of Spanish explorers to Mexico.
But little is known about the civilization that built the immense city, with its ceremonial architecture and geometric temples, and then torched and abandoned it around the year 700.
Archaeologists are now revisiting a cave system that is buried 20 feet (6 meters) beneath the towering Pyramid of the Sun and extends into a tunnel stretching for 295 feet (90 meters) with a height of 8 feet (2.4 meters).
They say new excavations begun this month could be the key to unlocking information about the sacred rituals of the people who inhabited the city, later dubbed "The Place Where Men Become Gods" by the Aztecs, who believed it was a divine site.
"We think it had a ritual purpose. Offerings were placed at the very end of the tunnel as part of the pyramid's construction process," Mexican archaeologist Alejandro Sarabia told Reuters.
"We want to find out why the Teotihuacan people sealed it and when," he said.
Sarabia said the tunnel was first discovered in the early 1970s but it was closed soon afterward, and most of the information about it was lost when the archaeologist who found it died.
Teotihuacan is Mexico's oldest major archaeological site, and during its heyday in A.D. 500, the city was home to 200,000 people, rivaling the size of ancient Rome at that time, according to archaeologists.
Today, it is surrounded by encroaching slums spilling over from the outskirts of Mexico City, but swarms of tourists still visit the giant 212-foot (65-meter) sun pyramid each year to celebrate the spring equinox festival marking the sun's return to the Northern Hemisphere.
Fonte
http://www.msnbc.msn.com/id/25520043/CITTA' DEL MESSICO - gli archeologi stanno aprendo una caverna sigillata per profondo più di 30 anni sotto una piramide messicana per cercare gli indizi circa il crollo misterioso di una di più grandi città della civilizzazione antica.
Le piramidi di pietra in ascesa di Teotihuacan, ora un sito turistico importante circa un'ora fuori di Messico City, sono state scoperte dagli Aztechi antichi verso 1500, non molto prima che dell'arrivo degli esploratori spagnoli nel Messico.
Ma piccolo è conosciuto circa la civilizzazione che ha costruito la città immensa, con la relative architettura cerimoniale e tempie geometriche ed allora torched ed abbandonato esso intorno all'anno 700.
Gli archeologi ora stanno rivisitando un sistema della caverna che è sepolto 20 piedi (6 tester) sotto la piramide torreggiante del Sun ed avanza in un traforo che allunga per 295 piedi (90 tester) con un'altezza di 8 piedi (2.4 tester).
Dicono i nuovi scavi cominciati questo mese potrebbero essere la chiave a sbloccare le informazioni sui rituali sacri della gente che ha abitato nella città, più successivamente definiti “il posto in cui gli uomini diventano dei„ dagli Aztechi, che hanno creduto che sia stato un luogo divino.
“Pensiamo che abbia avuto uno scopo rituale. Le offerti sono state disposte alla fine del traforo come componente del processo della costruzione della piramide, “archeologo messicano Alejandro Reuters detto Sarabia.
“Vogliamo scoprirli perché la gente di Teotihuacan lo ha sigillato e quando,„ abbiamo detto.
Sarabia ha detto che il traforo in primo luogo è stato scoperto agli inizi degli anni 70 ma era presto in seguito chiuso e la maggior parte delle informazioni a questo proposito è stata persa quando l'archeologo che lo ha trovato è morto.
Teotihuacan è più vecchio luogo archaeological principale del Messico e durante il relativo splendore in A.D. 500, la città era domestica a 200.000 genti, rivaleggianti con il formato di Roma antica a quel tempo, secondo gli archeologi.
Oggi, è circondato da bassifondi di invasione che si rovesciano sopra dalle periferie di Messico City, ma gli sciami dei turisti ancora visitano il gigante piramide del sole dai 212 piedi (65-meter) ogni anno per celebrare il festival di equinozio di molla che contrassegna il ritorno del sole all'emisfero nord.
